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Si è conclusa nel primo pomeriggio di oggi, con un rinvio al prossimo 6 ottobre, l’udienza in Tribunale a Imperia per la revoca del concordato preventivo di Rivieracqua. Il procedimento di revoca dell’ammissione al concordato, presentato dalla società consortile concessionaria dell’Ato idrico imperiese, era stato avviato dal Tribunale di Imperia lo scorso 3 agosto.

Al momento, comunque, l’ipotesi di fallimento sembrerebbe scongiurata, come sottolineato dal membro del Cda Giacomo Chiappori, raggiunto telefonicamente dal nostro giornale: “Oggi abbiamo presentato e depositato tutte le memorie – ha dichiarato – e stiamo lavorando per andare avanti nella nostra direzione. Le sensazioni sono positive, soprattutto dopo l’ingresso di Amaie, Amat e da ultima Secom. Mi viene da dire che ho portato bene a questa società e al momento escluderei l’ipotesi di fallimento”.