vecchio sottopasso via argine sinistro

Nella giornata di ieri si è svolto il consiglio comunale a Imperia, preceduto dalle question time.

“Desta preoccupazione a noi di Imperia Rinasce, la risposta data dal sindaco alla question time portata in consiglio dal gruppo ‘Imperia al centro’, nelle persone di Guido Abbo ed Edoardo Verda, in merito al sottopasso dell’argine sinistro che, ad oggi e dalla sua riapertura, non prevede più il passaggio dei pedoni. Durante le sue dichiarazioni il sindaco ha affermato che ‘Non è mai stato autorizzato il passaggio dei pedoni’, affermazione che non corrisponde a verità – come da foto allegata – che espressamente indica, con apposita segnaletica verticale, di far attenzione al transito dei pedoni sull’apposito passaggio zebrato realizzato in corrispondenza del muro lato torrente; riscontrabile anche dal registro delle ordinanze viarie”.

“Dobbiamo pensare – prosegue Imperia Rinasce – che le parole del sindaco non siano attinenti alla realtà solo in questa occasione oppure è una prassi consolidata per cui d’ora in avanti si rende necessario andare a controllare la veridicità dei suoi asserti? Noi di Imperia Rinasce ribadiamo il concetto che i lavori posti in essere al pontino sono penalizzanti per i pedoni ma, soprattutto, per gli anziani e per le persone diversamente abili che si trovano a dover fare un giro vizioso per Imperia invece di poter transitare nei 20 metri del sottopasso in quanto non possono affrontare la scala prevista lato mare”.

“Oltretutto, a tal proposito proposito, il sindaco – specifica – ha eluso la domanda posta dal consigliere Verda, che si interrogava su quali percorsi avrebbero dovuto affrontare i diversamente abili trovandosi lato monte una rampa, ma lato mare una scala”.

“Stesso modus operandi è stato utilizzato, in parte, dall’assessore Roggero, per quanto concerne la riapertura del teatro Cavour in quanto non sono state date le risposte più importanti, inerenti la lievitazione dei costi e la data prevista per il fine lavori e quindi la riapertura tanto agognata dagli imperiesi”, conlude.