Durante il consiglio comunale di Imperia di questa sera, il consigliere Lucio Sardi (AVS) ha presentato una mozione dedicata al progetto della SS1bis – Variante all’abitato di Imperia.
Nei giorni scorsi Regione Liguria aveva dato parere favorevole al progetto ritenendolo infrastrutturalmente valido e in grado di migliorare la fluidità del traffico, soprattutto per i percorsi medi e lunghi, lasciando le strade comunali alla mobilità urbana. La variante collegherà la S.S. 28 del Colle di Nava a est con la S.S. 1 storica a ovest, attraversando diverse vallate e migliorando l’accesso agli svincoli autostradali di Imperia Est e Ovest, con rotatorie previste per regolare il traffico. È previsto un futuro prolungamento verso San Lorenzo al Mare. Tuttavia, il Comitato “Aurelia Bis Garbella-Prino” ha presentato un ricorso al TAR contro il passaggio del tracciato su via Ballestra, preferendo la via Littardi più idonea.
“Un’opera di questo tipo, che interviene in maniera così importante”, dice il consigliere Sardi, “ci si chiede come sia possibile che chi amministra la città non si sia posto il problema di porlo al centro del dibattito. Questa amministrazione ha scelto la strategia del tappeto rosso. Con l’idea che chiedere le modifiche potesse comportare la perdita dei fondi, si è scelto di non intervenire. Non esistono comitati contrari al progetto dell’Aurelia Bis, ma esistono comitati contrari ad alcune scelte insensate. I cittadini non hanno avuto l’opportunità di confrontarsi. Ci sono persone che non hanno pregiudizi ideologici ma vedono colpiti i loro territori e chiedono una modifica razionale”.
Sardi si augura la possibilità di un confronto. “Il fatto che non ve ne siate andati come l’altra volta è un successo”, commenta Sardi.
Il consigliere Ivan Bracco (PD) prende poi la parola, sottolineando da un lato l’importanza del progetto, ma attaccando l’atteggiamento del sindaco Claudio Scajola nell’evitare il confronto coi cittadini. “Le proposte dei cittadini sono state sviluppate con supporto tecnico importante e possono migliorare il progetto”, dichiara. “Il sindaco pensa di poter correre per evitare i finanziamenti, ma otterrà l’effetto contrario, perché i cittadini effettueranno ricorsi, facendo comunque rischiare di perdere i finanziamenti”. Concetto ribadito anche dai consiglieri d’opposizione Alessandro Savioli e Luciano Zarbano.
L’assessore Gianfranco Gaggero attacca Sardi dicendo che non ha fatto altro che sottrarre tempo all’amministrazione per svolgere i compiti dei cittadini. “L’incarico della realizzazione di questo progetto difficilissimo”, dice, “è stato affidato a uno studio di altissimo livello. Le modifiche fatte sono di natura tecnica, riguardanti l’aspetto idraulico e idrogeologico, ed erano imprescindibili. Lei chiede la modifica di un progetto indispensabile. Il progetto iniziale partiva dal Prino ed arrivava in località Sant’Anna. La nostra amministrazione ha preso a cuore i destini di coloro che saranno espropriati e ha intavolato con loro discorsi costruttivi per fare in modo che tutti si sentano considerati ed aiutati. Questi sono impegni veri e seri”.
L’intervento di Gaggero si prolunga oltre il tempo previsto, scaldando gli animi in aula.
“A Imperia faremo l’Aurelia Bis, a Levante i comitati”, afferma Gaggero. Sardi risponde: “A Diano Marina l’opera non si è fatta per colpa dei sindaci, non per colpa dei comitati”.
La mozione ottiene 9 voti favorevoli e 21 contrari e viene quindi respinta.