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Tutto pronto, o quasi, per la XXII edizione delle Vele d’Epoca di Imperia. Edizione che, il sindaco Claudio Scajola, ha definito oggi in conferenza stampa: “…della ripresa”.

Ripresa dopo lo stop causato dal covid-19, ripresa da tutti gli inevitabili strascichi economico-turistici che la pandemia ha lasciato e sta continuando a lasciare. 44 le imbarcazioni confermate finora, 15 gli stand. Numeri importanti se si considera che fino a giugno sulla manifestazione campeggiava un enorme punto di domanda.

Alla presentazione di questa mattina a palazzo civico presenti il sopracitato primo cittadino, il presidente di Assonautica Enrico Meini, quello dello Yacht Club Biagio Parlatore ed Enrico Lupi numero uno della Camera di Commercio Riviere di Liguria. Ente che, insieme a Comune e Fondazione Carige, ha stanziato il plafond iniziale per mettere in moto la macchina organizzativa.

Oltre ai legni sopradetti anche una decina di Dragoni e tre imbarcazioni della Marina Militare coloreranno la manifestazione e la calata Anselmi. Una quattro giorni di regate, ma anche di tanti eventi collaterali sul mondo del mare e non solo. Serata clou quella di sabato con lo spettacolo pirotecnico fissato per le 22.45.

Da segnalare che si potrà accedere all’evento solo se in possesso di green pass.

“Questa manifestazione vuole essere una ripresa generale per tutto il ponente – ha detto Scajola. Dobbiamo riprendere la vita normale. Abbiamo fortissimamente voluto questo evento scommettendoci a giugno. Non dobbiamo però trascurare la sicurezza e facciamo capire che ci può essere ripresa se ci si comporta bene”.

Il sindaco ha poi aperto una parentesi sui dati turistici che, per Imperia, segnerebbero un 40% in più: “Credo sia un dato molto lusinghiero che fa capire che la gente ha voglia di tornare alla normalità e a noi serve anche per dare ossigeno ai nostri esercenti”.

“Abbiamo accolto l’invito e la proposta del sindaco Scajola in considerazione, non solo della ripartenza di un evento storico, ma anche per l’analisi socio economica che noi abbiamo fatto del territorio e che vede tanti esercenti nel settore nautico – ha spiegato Enrico Lupi. Camera di Commercio Riviere di Liguria vuole investire su questo settore”.