Questa mattina, in Calata Anselmi, si è tenuta la cerimonia per la Festa della Repubblica, una ricorrenza dal forte valore per la città di Imperia, la provincia e l’Italia intera.

Numerose le autorità civili, militari e religiose presenti, a testimonianza della solennità di un momento dedicato ai valori repubblicani che, da 79 anni, rappresentano le fondamenta della nostra democrazia. A rendere ancora più toccante la cerimonia è stata la Fanfara Alpina “Colle di Nava”, che ha accompagnato i momenti più significativi con marce militari e brani musicali, contribuendo a creare un’atmosfera di autentico patriottismo.

“Purtroppo la giornata si è conclusa con un episodio paradossale”, riferisce il consigliere d’opposizione Luciano Zarbano, “Alcuni membri della Fanfara, giunti ad Imperia con mezzi propri per trasportare strumenti musicali e divise, si sono ritrovati multati per non aver pagato il parcheggio. Dopo un vero e proprio ‘pellegrinaggio’ tra il Comando della Polizia Locale e gli uffici di Go Imperia – la società incaricata della gestione dei parcheggi – nel tentativo di spiegare che la loro presenza era legata ad un servizio pubblico, si sono sentiti rispondere che ‘la legge è uguale per tutti’. A nulla sono valse le spiegazioni. Nessuno dei referenti competenti era presente, e solo dopo insistenze i malcapitati hanno ricevuto un numero di telefono da contattare per eventuali chiarimenti. Ricordiamo che i musicanti non sono residenti ad Imperia, e un nuovo spostamento sarebbe per loro tutt’altro che agevole”.

“Come gruppo consiliare ‘Imperia Senza Padroni’ esprimiamo solidarietà ai membri della Fanfara Alpina e auspichiamo che la vicenda si risolva rapidamente e favorevolmente”, prosegue Zarbano. “Chi ha partecipato a titolo volontario ad una manifestazione istituzionale merita rispetto e riconoscenza, non una sanzione amministrativa. Speriamo inoltre che il sindaco voglia attivarsi anche in questo caso, con lo stesso zelo e spirito umanitario già dimostrato per altri cittadini, come il signor Maiolino. Sarebbe un bel segnale di coerenza e di attenzione verso chi, con sacrificio (visto il caldo soffocante), impegno e passione, ha contribuito ad onorare la nostra Festa della Repubblica”.