Imperia ha la sua “Porta dell’olivo“. Nuovo ingresso, degno di questo nome, del capoluogo ponentino. È stata infatti inaugurata nella serata di oggi la rotonda di Castelvecchio, crocevia tra l’uscita autostradale di Imperia est e il collegamento con la ss 28.

Una parte verde a formare una croce, che ricorda i colori sabaudi e genovesi, con intorno tre grossi olivi e una rappresentazione dei muretti a secco caratteristici del ponente. Gioco di luci notturno, con undici corpi luminosi a simboleggiare gli undici centri che formarono la città, e grossa scritta in metallo “Imperia” sovrastata dalle bandiere: comunale, italiana ed europea.

Presenti all’alzabandiera, con l’inno di Mameli suonato da Mattia e Fiorentino Seriello, il sindaco Claudio Scajola e gran parte dell’amministrazione compresa l’assessore all’Arredo Urbano Laura Gandolfo che ha seguito il progetto.
Progetto finanziato per un milione di euro da Rfi e che comprende il più ampio restyling della zona che intercorre tra la stazione ferroviaria e il cimitero con, tra le altre cose, una pista di pump track, un chiosco bar e un nuovo grosso parcheggio.

“L’abbiamo battezzata Porta dell’olivo perché questo è il collegamento tra il mare e la nostra valle dell’olio, il nostro entroterra – ha spiegato il sindaco Scajola. Una cosa diversa che credo piaccia: moderna, assolutamente green senza consumo d’acqua e con poco bisogno di manutenzione che ci permetta di mantenerla sempre nelle migliori condizioni e che colpisca, questo è l’obiettivo, chi arriva con un senso di apertura nuova”.

“Enorme soddisfazione, bellissima squadra; con l’architetto Ferraro e l’ingegner Bessone all’inizio dei cantieri e Paola Carli – ha aggiunto l’assessore Gandolfo. Abbiamo finalmente finito questo lavoro con davvero tanta soddisfazione. Ci piace, speriamo che piaccia, insomma un benvenuti a Imperia come Imperia si merita“.