Imperia, il fascino del presepe al Monte Calvario
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Torna anche quest’anno il tradizionale presepio al monte, allestito presso il santuario di Santa Croce in Monte Calvario a Imperia.

Realizzato grazie al grande impegno di Gianluca Ascheri e Raffaele Feo, ogni anno presenta un’ambientazione del tutto originale ispirata ai borghi liguri.

“Entrati nella casa videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro incenso e mirra. Queste parole tratte dal Vangelo secondo Matteo sono state il punto di partenza per l’allestimento di quest’anno” spiegano Gianluca e Raffaele, “i tre Re Magi presenti già dalla notte di Natale recano i loro doni ricchi e sfarzosi, apparentemente in contrasto con la povertà della Capanna in cui alberga La sacra famiglia. Essi simboleggiano la grandezza dell’anima del Salvatore e la regalità di Gesù”.

Tra le novità di quest’anno troviamo la natività che è stata rivestita con abiti sontuosi, a simboleggiare la ricchezza spirituale dei due genitori, pronti ad accogliere tra le loro braccia il figlio di Dio.

Gianluca e Raffaele evidenziano poi alcune simbologie tipiche della tradizione del presepe: “Il cestino di chiocciole che rappresenta la verginità della Madonna, il fiume che con il suo scorrere esprime l’azione purificatrice di Gesù sulla terra, il panettiere che col suo lavoro incessante sforna il pane a simboleggiare il Cristo come pane della vita, le donne al lago che lavano i panni bianchi che alludono al Candore dell’anima di Maria. E ancora, i pastori con i loro Greggi che nella tradizione Cristiana rappresentano il popolo di Dio, l’uomo addormentato nei pressi del lago che da tradizione napoletana è colui che sogna il presepe, quindi non deve essere svegliato per evitare che la rappresentazione si dissolva”.

Altro elemento di novità è la presenza degli Angeli appesi sopra la natività, provenienti direttamente dai laboratori napoletani.

L’allestimento prende spunto da un tipico Borgo dell’entroterra Ligure: troviamo infatti dislocati sull’intera superficie vari mestieri che richiamano le tradizioni come ad esempio i maniscalchi, il falegname e l’arrotino, i ciabattini, i boscaioli, il Frantoio azionato dal fiume, il pastore con il gregge, i contadini nell’orto.

Trova spazio poi un angolo di ristoro dove i passanti possono consumare la panisse, tipico alimento legato alla tradizione Ligure.

Nei giorni di apertura del presepio al monte sarà possibile visitare anche il museo delle confraternite, al cui interno sono custoditi altri diorami e presepi permanenti.

Il presepio sarà visitabile dal 25 dicembre al 6 gennaio nei giorni prefestivi e festivi dalle ore 16:00 alle ore 19:00.