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È stato firmato oggi l’incameramento del Porto Turistico di Imperia da parte del Demanio dello Stato. La pratica, annunciata nelle scorse settimane, è il primo passo per portare a conclusione una pratica tanto importante quanto complessa.

Si tratta infatti dell’atto formale a seguito del quale la Città di Imperia potrà richiedere la concessione pluridecennale dell’approdo e quindi far partire i lavori per il suo completamento. Sulla base del piano economico-finanziario in corso di ultimazione, il Porto di Imperia sarà gestito al 100% in house da una società interamente partecipata dal Comune di Imperia, senza il coinvolgimento di privati.

Il sindaco Claudio Scajola ha commentato ai giornalisti: “Una pratica svolta in tempi record. In due anni, con la collaborazione tra amministrazione, agenzia del Demanio, Provveditorato regionale, si sono incamerati nei beni dello Stato sia le opere terminate, sia quelle che devono ancora essere completate. I tempi medi in questi casi si aggirano intorno a 5 anni.”

“Con l’atto finale di oggi potremo già portare nell’ultimo Consiglio comunale del 2020 la nostra delibera di indirizzo con il piano finanziario necessario a richiedere la concessione del porto così da poter completare finalmente l’approdo turistico. La nuova società, interamente partecipata dal Comune, che dovrà gestire il porto nei primi mesi del prossimo anno potrebbe essere finalmente titolare di una concessione che speriamo cinquantennale.”

Il direttore generale dell’agenzia del Demanio, Mario Parlagreco, ha aggiunto: “Un evento importante sia per Imperia sia per la Liguria, e che ci ha permesso di incamerare tutte le opere per un valore totale di circa 22 milioni di euro. Saranno innegabili i benefici dal punto di vista di lavoro e sviluppo. Siamo orgogliosi di aver partecipato a questo evento storico per l’agenzia del Demanio e per tutta la comunità.”

Presente per l’occasione anche il capitano della Guardia Costiera di Imperia, Giuseppe Semeraro, e l’Ing. Pentimalli del Provveditorato interregionale, che si è occupato da un punto di vista tecnico di valutare la qualità delle opere da incamerare.