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“Basta morti sul lavoro”. Questo il grido lanciato oggi dai sindacati imperiesi che si sono riuniti in presidio nei giardini antistanti la Prefettura. Un messaggio forte, congiunto, a pochi giorni di distanza dall’ennesimo episodio che ha portato via la vita a un operaio a Sanremo.

Per dare una forma alle preoccupazioni i numeri che, come noto, difficilmente mentono. 83 denunce di infortunio al giorno in Liguria, oltre 20mila quelle giunte fin qui nel 2022 di cui 2373 nella nostra provincia.

Cifre preoccupanti riportate questa mattina sui cartelloni di protesta allestiti da Cgil, Cisl e Uil. Una cinquantina i partecipanti guidati dai rispettivi segretari Fulvio Fellegara, Antonietta Pistocco e Milena Speranza.

Dalle 9 alle 10.30 il presidio, poi la consegna di un documento specifico al Prefetto Armando Nanei. Più informazione e formazione, più controlli e più severità nelle sanzioni, in buona sostanza, ciò che viene chiesto nei dettagliati punti proposti.

Tra le idee rilanciate anche quella di una sorta di patente a punti per le aziende decurtabili in caso di mancato rispetto delle norme di sicurezza e con un peso specifico nell’assegnazione degli appalti.

Qui il documento completo.

Nel videoservizio di Riviera Time le immagini del presidio e le interviste a: Speranza, Fellagara e Pistocco.