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È andato avanti anche questa mattina lo sciopero degli studenti del liceo Artistico di Imperia, avviato ieri con un sit-in davanti all’ingresso dell’istituto scolastico di piazza Calvi. Freddo e sovraffollamento nelle aule le principali problematiche che hanno spinto gli studenti a protestare, ma anche altre motivazioni di tipo logistico.

Quest’oggi un gruppo costituito da una novantina di ragazzi ha portato avanti l’azione di protesta, esibendo cartelloni e manifesti.

“Abbiamo chiamato la Prefettura dopo essere stati ignorati per vari giorni – ci ha spiegato la rappresentante di classe Donia Mehdi. – Tra ieri e oggi sono venuti a fare dei controlli e hanno notato che ci sono varie problematiche nella struttura, hanno quindi deciso di aprire i termosifoni dalla mezzanotte di oggi per domani. Vedremo come va, se fa freddo o se cambia qualcosa, comunque per il momento pensiamo di finire il nostro stand-in e di non continuare visto che la maggior parte degli studenti sono minorenni e non potranno continuare a fare giorni di assenza senza il permesso dei genitori. Si rischia quindi di perdere l’affluenza degli studenti. Abbiamo deciso, per il trimestre, di finire qua e vedere se non cambia nulla per le altre problematiche che abbiamo. Vedremo poi cosa fare nel pentamestre”.

Non si escludono, quindi, altre iniziative al rientro dalle vacanze di Natale: “Il problema più grande che abbiamo è ovviamente la struttura – sottolinea Donia – che però ci è stata data in fretta e furia, anche quando si sapeva che la nostra ex sede ormai doveva essere cambiata da anni. Poi ci sono varie problematiche causate post covid come l’affluenza al servizio dello psicologo della scuola, usato da una ventina di studenti che però devono essere ascoltati in 10 minuti alla settimana, che non è possibile”.