"Imperia è salva", approvato dalla Corte dei Conti il piano di riequilibri di bilancio
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È stato approvato ieri dalla Corte dei Conti di Genova il piano di riequilibrio pluriennale studiato dall’amministrazione imperiese e approvato in Consiglio comunale lo scorso febbraio.

“Sono due gli aspetti positivi per Imperia,” dichiara il sindaco Claudio Scajola. “Il primo è che se non fosse stato approvato si andava verso il dissesto finanziario e il Comune sarebbe stato commissariato con il conseguente blocco di tutta l’attività amministrativa.”

“Il secondo aspetto positivo – continua – è che oggi il Imperia torna ad essere un Comune normale che può svolgere la sua attività appieno investendo per il rilancio della città.”

Dall’inizio dell’amministrazione Scajola, a giugno 2018, gli uffici e i dirigenti hanno svolto un importante lavoro per tirare fuori dai cassetti tutte quelle spese non contabilizzate per un totale di 10 milioni di euro. Una somma che si va ad aggiungere ai circa 8 milioni di disavanzo deliberati dall’amministrazione Capacci poco prima della fine mandato.

In totale è quindi di circa 18 milioni il disavanzo totale previsto dal piano di riequilibrio. Il Comune di Imperia dovrà quindi accantonare circa 1,2 milioni di euro all’anno per un totale di 10 anni.

“Soldi che non andiamo a prendere dalle tasche dei cittadini con una maggiore imposizione fiscale. Anzi, l’obiettivo della mia amministrazione è quello di ridurre la tassazione comunale,” commenta il primo cittadino.

Le cifre necessarie verranno quindi accantonate in particolare grazie alla tassa di soggiorno che entro la fine dell’anno dovrebbe superare i 360 mila euro; gli introiti dei parcheggi a raso che vedono utili per 600 mila euro (servizio internalizzato dall’amministrazione), e alla lotta all’evasione e il recupero di chi non pagava la Tari ad esempio.

“Un altro fattore saranno le multe che vengono pagate solo al 16%. Stiamo concludendo un accordo con una società privata per la riscossione che garantirà anche una maggiore efficienza andando in aiuto al comando della Polizia Locale,” spiega il sindaco.

Inoltre è anche prevista una netta riduzione della spesa. “In passato – commenta Scajola – le spese legali avevano raggiunto i 470 mila euro all’anno. Noi attraverso transazioni e una politica differente abbiamo ridotto questa spesa di oltre la metà. Anche l’esternalizzazione della gestione degli asili ha permesso ingenti risparmi mantenendo comunque un servizio ottimale che vede un aumento dei bambini del 25%.”

L’intervista integrale al sindaco Scajola nel video servizio di riviera Time.