raccolta alimentare

La CISL Imperia e l’ANOLF Imperia lanciano una raccolta di aiuti umanitari (generi alimentari non deperibili e presidi sanitari/medicinali) in favore della popolazione ucraina martoriata da tre mesi di guerra e di orrore.

Presso le sedi CISL confederali della provincia di Imperia (Ventimiglia, Sanremo, Arma di Taggia e Imperia) dal 30 maggio al 15 giugno 2022 gli iscritti e i simpatizzanti potranno portare alimenti non deperibili e di pronto utilizzo (da poter mangiare nei rifugi): carne e tonno in scatola, legumi in scatola, biscotti, alimenti per bambini, latte, zucchero; e presidi sanitari/medicinali: garze di varie misure, nastro-benda adesiva, bendaggi emostatici, pomate contro le scottature, kit di pronto soccorso, sodio cloruro, disinfettanti, paracetamolo, guanti monouso.

“Le offerte raccolte saranno donate alla comunità di frati ucraini della parrocchia di Terrasanta di Bordighera, che provvederanno a portarle con un pulmino nei territori interessati dalla guerra, direttamente alla popolazione, così come stanno facendo dall’inizio della guerra”, afferma la responsabile della CISL Imperia, Antonietta Pistocco. “La nostra iniziativa, dopo l’offerta in denaro versata sul conto istituto a livello nazionale “CISL Fondo Solidarietà per l’Ucraina” vuol essere un ulteriore segno della concreta solidarietà di tutti i nostri iscritti e delle nostre iscritte, tante persone ci chiedono come fare per aiutare, e della vicinanza di tutti gli operatori e dirigenti al dramma del popolo ucraino. Voglio fin da ora ringraziare tutti coloro che vorranno contribuire anche con poco, perché insieme si fa la differenza, e i nostri volontari, in particolare i pensionati, che raccoglieranno nelle sedi le offerte permettendo la buona riuscita dell’iniziativa”.

“Anche i lavoratori e le lavoratrici di origine straniera che assistiamo con la nostra associazione”, aggiunge Michele Massaro, presidente ANOLF Imperia, “vogliono fare qualcosa di concreto per aiutare le persone che a causa della guerra hanno perso tutto, casa, lavoro, familiari. È questa un’occasione per ribadire ancora una volta che siamo tutti fratelli e che solo con l’aiuto reciproco si possono superare le difficoltà”.