Questore Milone Imperia su chiusura autoscontro luna park
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Rimarrà chiusa per cinque giorni l’attrazione autoscontro del luna park di calata Anselmi a Imperia. A stabilirlo il questore Pietro Milone dopo un blitz sul posto, in borghese coordinato dal commissario capo Pasquale Russo, avvenuto ieri sera.

Come spiegato da Milone sono giunte in questura diverse segnalazioni, con tanto di prove video, di mancato rispetto delle misure anti covid all’interno del luna park in particolare per ciò che concerne l’autoscontro con utenti seduti vicini e soprattutto senza mascherina.

Per questo motivo la Polizia ha deciso di intervenire identificando sei minorenni imperiesi e multando i genitori, così come il titolare del gioco, per 400 euro riducibili a 280 se pagati entro cinque giorni.

Un provvedimento simbolico che serva da monito anche per le altre attività come spiegato dallo stesso questore: “Un monito che vale per tutti, per tutta la collettività – ha detto. Dobbiamo essere tutti più attenti e rispettosi nei confronti dei dpcm sul covid. In particolare, in questo caso, non potevamo non intervenire dal momento che ci sono arrivate varie segnalazioni con ragazzi giovanissimi, quindi fascia debole, tutti sprovvisti di mascherina e con distanze inferiori a un metro. È un momento di divertimento che può rimanere tale anche con le mascherine, questo devono capire i ragazzi e i titolari delle attrazioni”.

Durante l’intervento è volata anche qualche parola di troppo da parte dei gestori nei confronti delle forze dell’ordine, una su tutte “vergogna”: “Purtroppo all’inizio del nostro operato abbiamo registrato delle intemperanze da parte dei titolari che dopo hanno compreso perché sapevano di essere in difetto – ha spiegato Milone. Non mi aspetto petali di rose, ma maggiore sinergia tra tutti. Tutti quanti ci dobbiamo battere per preservare la salute pubblica”.

Sui denunciati Milone ha aggiunto: “Alcuni ragazzi sono stati identificati, riconsegnati ai genitori, perché minorenni, e a loro è stata fatta una sanzione. La mascherina va sempre indossata”. Durante la conferenza il questore ha inoltre detto: “Noi non siamo per la repressione, ma per far capire il rigore di queste norme. La repressione è l’ultima ratio. I numeri non ci consentono di aumentare i controlli, ma le forze dell’ordine ci sono e non escludo che ne faremo altri in borghese”.