questura di imperia

La Polizia di Stato di Imperia monitora ininterrottamente la regolarità degli stranieri presenti sul territorio della provincia. Questi, costituiscono infatti circa il 10% della popolazione della provincia.

Dall’analisi dei dati si evince che nel corso dell’anno corrente sono stati emessi 451 decreti di espulsione emessi dal prefetto, 104 provvedimenti del questore di trattenimento presso i Centri Permanenza per il Rimpatrio su espulsione del prefetto; 340 provvedimenti di ordine del questore di lasciare il territorio nazionale.

In particolare, durante il mese di settembre l’attività della terza sezione (espulsioni) dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia ha emesso 29 decreti di espulsione nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari clandestini sul territorio nazionale di cui 15 assoggettati ad ordine del questore ad abbandonare il territorio nazionale, 2 destinatari di misura alternativa al trattenimento CPR con consegna del passaporto ed obbligo di presentazione alla P.G., mentre 13 extracomunitari, clandestini sul territorio, sono stati accompagnati presso i CPR di Torino e Gradisca d’Isonzo (GO). Di questi ultimi, 2 sono già stati rimpatriati con volo charter.

Sempre nel corso del mese di settembre, un detenuto di nazionalità albanese, resosi responsabile di molteplici reati in materia di stupefacenti, sfruttamento della prostituzione (anche minorile) e omicidio, è stato assoggettato ad espulsione ed accompagnato presso il CPR di Torino in attesa del rimpatrio; un altro detenuto, di nazionalità tunisina, noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti per furti, rapine, soprattutto nel territorio del ponente ligure, dopo diversi anni di detenzione in vari istituti carcerari, ove peraltro ha commesso altri reati nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria e di altri detenuti, è stato assoggettato a decreto di espulsione ed accompagnato presso il C.P.R. di Torino in attesa del rimpatrio.

Ma l’ufficio immigrazione della Questura di Imperia non si occupa solo di espulsioni.

Invero, quest’ultimo occupa uno spazio di assoluto rilievo nella provincia frontaliera, altresì nell’attività finalizzata al rilascio ed al rinnovo dei permessi di soggiorno in favore di cittadini stranieri ovvero dei familiari di cittadini comunitari. Un lavoro prezioso che ha quale fine quello rilasciare i documenti necessari allo svolgimento di attività lavorative, alla fruizione dei servizi e più in generale all’inserimento nel tessuto sociale nel rispetto della normativa vigente.

Nel corso del presente anno, sono stati rilasciati circa 7.000 permessi di soggiorno.

In particolare, tra le tipologie di permesso di soggiorno più diffuse, vi sono i permessi per lavoro, quelli per motivi di famiglia o quelli per motivi di studio.

Nell’ambito di detta attività assume un carattere di particolare rilievo il provvedimento di rifiuto e revoca dei permessi di soggiorno emessi dal Questore nel caso di stranieri che non soddisfino i requisiti richiesti dalla legge, ovvero li perdano successivamente.

Inoltre, sono certamente rilevanti altresì le circa 600 richieste di protezione internazionale acquisite dall’Ufficio Immigrazione.