rsa le palme arma di taggia

Di nuovo! Bestie? Quello che sta accadendo da troppi anni nelle cosi dette “Case di riposo”, più modernamente “Residenza sanitaria assistenziale – RSA” o semplicemente “Residenza per anziani” della Riviera dei Fiori (ma lo scandalo purtroppo è nazionale) è inumano! Come si fa ad accettare che i nostri anziani, genitori, nonni, familiari che hanno bisogno di essere assistiti, curati, protetti in appositi centri, finiscano invece la loro vita in strutture, più o meno pubbliche o gestite da cooperative, come si legge oggi a caratteri cubitali in tutte le locandine delle edicole “Ospizio-lager, anziani maltrattati, 10 arrestati, 14 sospesi, tutti i nomi”, “20 misure cautelari, dieci arresti per le botte agli anziani”, “Casa di Riposo come un lager, dieci arrestati e 14 sospesi dal lavoro”? 

La Guardia di Finanza di Imperia, infatti ad Arma di Taggia, nella residenza per anziani “Le Palme“, ha scoperto l’ennesima casa dell’orrore-lager: umiliazioni, insulti, botte, maltrattamenti, pugni, violenze, abusi ad anziani, anche non autosufficienti. Spesso lasciati nella sporcizia e senza cibo. Tutto registrato, voci, insulti, immagini, da telecamere nascoste installate dagli investigatori. Tragica fotocopia dello scandalo esploso 10 anni fa all’interno dell’istituto Borea di Sanremo dove furono coinvolti, arrestati, condannati operatori sociosanitari, infermieri, dirigenti, nomi anche importanti. Stesso calvario per Casa Serena, sempre a Sanremo, costato la vita ad un’anziana ospite trovata all’alba morta nel suo letto, soffocata dalle cinghie di contenimento che le avevano messo. 

Più intollerabile ed incredibile per “Le Palme” di Arma di Taggia, RSA che può ospitare 80 anziani, il fatto che sia recidiva, che già lo scorso anno sia stata oggetto di ispezione ed indagine da parte della Guardia di Finanza e Tribunale di Imperia proprio per maltrattamenti ad anziani. Dalle indagini in corso starebbero emergendo realtà e comportamenti inaccettabili, impressionanti. Per il cibo quotidiano la RSA pare spendesse per ogni ospite (colazione, pranzo e cena) solo 1,50 euro a fronte di rette mensili salate di 1.700/1.800 euro. Spesso il cibo, per risparmiare tempo, pare non venisse neppure dato, ma buttato nel gabinetto. Barbarie.

La pubblicità de “Le Palme” fa venire i brividi. Tra le tante meraviglie vi si legge “…Un posto incantevole, gli ospiti sono costantemente controllati ed al sicuro. Accoglienza con la massima empatia e comprensione. Scegliere una struttura per anziani è una decisione importante e non facile. Qui si sentiranno a proprio agio come se fossero a casa e coccolati come se si trovassero in un albergo. Ma soprattutto tu potrai rilassarti sapendo che i tuoi cari saranno costantemente controllati e al sicuro”. Da accapponare la pelle. Stesse frasi o molto simili che purtroppo si leggono anche in pubblicità di altre “Case di riposo” italiane che sarebbe meglio non fossero mai nate. Una domanda: perché chi si macchia ed è scientemente responsabile di simili oscenità non viene cacciato immediatamente? E se è anche proprietario della struttura gliela si chiude all’istante trovando contemporaneamente e mettendo in salvo, con le cure e le attenzioni necessarie, gli ospiti truffati ed ingannati in strutture sane e funzionanti come Dio comanda? Visto come vanno le cose serie ed urgenti da noi purtroppo si tratterebbe di un miracolo. Questi fatti esecrabili accadono sempre più spesso, più numerosi, più velocemente. E in tv, sui giornali, sui social ritroviamo sempre le stesse scuse, gli stessi stupori, le stesse insopportabili, inaccettabili banalità. Aria fritta. Spiace dirlo a partire dai responsabili nazionali della sanità, delle Asl, del governo, dei partiti interessati sempre più a se stessi, compresi leader, presidenti di enti pubblici, sindaci, Regioni, Province, Comuni, sindacati, varie categorie: non abbiamo soldi, mancano leggi adeguate, non possiamo assumere, non c’è personale preparato, medici, infermieri, tecnici, strutture. Catene di bla, bla, bla insopportabili. Nessuno ha mai colpe.

Ma come viviamo oggi? Questo è il progresso, la tecnologa che dovrebbe farci vivere meglio? Solo qualche anno fa si giudicava un popolo, una nazione, un Paese da come rispettava gli anziani, i deboli e ne aveva cura. Siamo diventati ciechi, sordi? Nessuno vede, sente, provvede per impedire questi strazi, queste vergogne?

E noi? I nostri genitori, i nostri nonni, i nostri vecchietti li stiamo abbandonando?