bar imperia

Riunione questa mattina della Conferenza delle Regioni nel corso della quale sono state approvate le linee guida per l’imminente riapertura di alcune attività in condizioni di sicurezza e nel rispetto dei protocolli di prevenzione contro il contagio, e tutto nell’ottica della massima collaborazione con il Governo, come ha tenuto a specificare il presidente incaricato Massimiliano Fedriga.

Nel dettaglio, il documento approvato riguarda bar, ristoranti, cinema, teatri per gli spettacoli dal vivo, palestre, piscina, centri termali, oltre a parrucchiere ed estetiste obbligate a chiudere in zona rossa.

Un metro di distanza tra spettatori nei cinema e nei teatri portando la mascherina, il doppio se non è obbligatoria la mascherina, con esclusione del distanziamento per famigliari e conviventi.

Per bar e ristoranti con posti a sedere divieto di consumazione al banco dopo le ore 14 e sempre obbligo di mascherina per chi non è seduto, un metro di distanza all’interno e due nel dehor, menu online e ingressi contingentati.

Accessi contingentati anche nelle palestre, distanziamento di un metro che diventano due se si sta svolgendo attività fisica, negli spogliatoi e nelle docce. Ancora niente da fare per gli sport che prevedono contatto fisico.

Si guarda al futuro anche in Francia e ai protocolli di riapertura progressiva delle attività chiuse. I rappresentanti delle categorie albergatori e ristoratori auspicano una riapertura generale dal 12 giugno. D’altronde è stato il presidente Macron all’inizio del mese ad annunciare che tra metà maggio e l’inizio di giugno si sarebbe avviata una progressiva apertura dei commerci chiusi e delle attività vietate, cioè sport, tempo libero, cultura, eventi, bar e ristoranti. Un impegno che si intende rispettare sia grazie all’avvio della bella stagione sia per il progresso della campagna vaccinale che dovrebbe arrivare a venti milioni di francesi entro un mese.

Il cronoprogramma francese riguardo bar e ristoranti prevede la riapertura dei dehor e delle terrazze tra il 15 e il 28 maggio, di bar e ristoranti al 50% tra il 29 maggio e l’11 giugno, e la riapertura completa e senza limiti dal 12 giugno.