Foto di Stefano Brugnola sul Nava

Il Giro d’Italia 2022, giunto alla 105esima edizione, torna ad attraversare la Liguria con la dodicesima e la tredicesima tappa di una delle corse più importanti del calendario ciclistico internazionale.

Grande emozione sarà in particolare il passaggio della “carovana rosa” nei Parchi Naturali Regionali dell’Aveto e delle Alpi Liguri, un’occasione unica per il territorio ligure di far conoscere ancora una volta la bellezza e l’unicità dei suoi percorsi ciclistici, molto amati da turisti e visitatori. Non solo sport e ciclismo, ma tutto il territorio a 360° sarà protagonista in una vetrina di enorme prestigio come la corsa rosa.

La tappa che interesserà il Parco dell’Aveto è prevista giovedì 19 maggio: si tratta della tappa di media montagna Parma-Genova, di 202 chilometri con 2.600 m di dislivello. Il giorno seguente, venerdì 20 maggio, sarà il turno della seconda tappa ligure, la Sanremo-Cuneo, che si avvicinerà al Parco delle Alpi Liguri snodandosi per 150 chilometri e 1.450 m di dislivello, con partenza da Sanremo e arrivo a Cuneo, in Piemonte. Lo spettacolo sarà assicurato e il clima primaverile regalerà una bella giornata di sport a tifosi e appassionati.

Il Giro d’Italia apprezza la Liguria sin dalle prime edizioni: dal 1909 la Regione ha ospitato 104 arrivi di tappa, mentre nel 2015 a San Lorenzo al Mare in Provincia di Imperia si è tenuta la grande partenza della corsa rosa.

Il Parco dell’Aveto e il Parco delle Alpi Liguri saluteranno i corridori con striscioni che verranno posizionati rispettivamente sul Passo del Bocco, nel Parco dell’Aveto, e sul Colle di Nava, nei pressi del Parco delle Alpi Liguri.

L’iniziativa promozionale punta a richiamare l’attenzione sul cicloturismo nel territorio dei parchi della Liguria: con salite, discese, colli, valli e borghi dell’entroterra, le aree protette liguri offrono percorsi perfetti per la bicicletta, sia a livello sportivo che amatoriale, con tracciati divertenti e spettacolari, adatti a tutte le età. Ogni giorno, infatti, scendono in strada e attraversano i parchi della Liguria decine di migliaia di appassionati, per allenarsi o per scoprire e riscoprire le bellezze del territorio in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, al ritmo delle pedalate.

Commenta il vicepresidente della Regione Liguria e assessore ai Parchi Alessandro Piana: “Ancora una volta la Regione Liguria potrà avere l’onore di veder sfrecciare sulle proprie strade i campioni del Giro d’Italia e di ospitare i prestigiosi rappresentanti di uno sport antico e nobile, che grazie a questa manifestazione ormai più che centenaria fa incontrare, a ogni edizione e a ogni tappa, tutta la penisola. Anche quest’anno la Liguria risponderà alla chiamata del Giro con le bellezze del proprio territorio, offrendo come valore aggiunto la biodiversità dei Parchi Naturali dell’Aveto e delle Alpi Liguri e in generale di tutte le aree protette, da Levante a Ponente: il fiore all’occhiello di un importante impegno per la sostenibilità e di un prezioso strumento di promozione della varietà di ambienti montani e mediterranei, valli e borghi storici che sul nostro territorio si alternano con eccezionale facilità, offrendo ai ciclisti e a tutti gli sportivi il privilegio di praticare attività all’aria aperta con uno sguardo ai monti e uno al mare della Riviera”.

Aggiunge l’assessore al Turismo Giovanni Berrino: “Il Giro d’Italia sceglie ancora una volta le strade liguri per due importanti tappe, ricchissime sia dal punto di vista sportivo, sia per la valenza storica e culturale dei territori attraversati, tra cui due Parchi Naturali, orgoglio della nostra Regione. Il ciclismo e la Liguria hanno sempre avuto un grande legame fatto di fascino, fatica e bellezza. Il passaggio del Giro d’Italia unisce tifosi, amanti del ciclismo e tanti potenziali turisti: la Liguria è pronta a cogliere le potenzialità mediatiche di questo prestigioso evento di portata internazionale, mettendo in mostra l’eccellenza di un territorio che rappresenta un’importante meta turistica per gli amanti del ciclismo e delle attività outdoor: visitatori e appassionati di sport che ogni anno scelgono di trascorre le vacanze in Liguria ne apprezzano il paesaggio stupendo, fra mare e montagna, con scorci splendidi e un clima invidiabile in ogni stagione dell’anno”.

L’assessore allo Sport Simona Ferro dichiara: “Il ciclismo non è soltanto una disciplina sportiva, è anche un modo di viaggiare: su mezzi di trasporto ordinari la meta del viaggio è l’arrivo; ma per un viaggiatore su due ruote, che si sposta con le sole forze del proprio fisico, il vero scopo è il viaggio in sé, il movimento, che arricchisce e moltiplica l’esperienza con il ricordo della fatica e la soddisfazione del traguardo. Attraversare l’Italia in sella, come i campioni del Giro d’Italia, richiede preparazione, metodo e spirito determinato, ma la bicicletta è un mezzo versatile, che offre molte alternative e può consentire a chiunque, con un allenamento minimo, di fare attività fisica ammirando il territorio che si attraversa e sostando a proprio piacimento per conoscerne da vicino paesi e persone. La Regione Liguria vedrà passare un’altra volta il Giro con ammirazione e orgoglio, e anche con la consapevolezza di poter offrire in tutte le stagioni e a tutti gli appassionati del ciclismo e della bicicletta, che siano professionisti o amatori, l’emozione del viaggio”.

Commenta il presidente dell’Ente Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri Alessandro Alessandri: “Il passaggio del Giro lungo l’importante direttrice della strada statale 28 del Colle di Nava sarà un’occasione per ricordare al grande pubblico italiano e a tutti gli appassionati della bici che le Alpi del Mare, di cui le nostre amate Alpi Liguri fanno parte, offrono alle due ruote moltissimi percorsi panoramici e adatti a ogni livello di preparazione, che si snodano in una varietà eccezionale di ambienti naturali e antropici: fra gli obiettivi del Parco delle Alpi Liguri vi è anche quello di puntare alla valorizzazione di nuovi itinerari per gli amanti di questo sport, che sta diventando sempre più una risorsa grazie alla quale coniugare la messa in valore dell’ambiente naturale con la promozione delle attività economiche del territorio”.

Conclude il Presidente dell’Ente Parco Naturale Regionale dell’Aveto Tatiana Ostiensi: “Sarà un evento importante per il Parco Regionale dell’Aveto e per tutto il territorio: sono certa che le persone che attenderanno il passaggio del Giro in loco apprezzeranno le bellezze del Passo del Bocco e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere ancora più bella la zona che ospiterà la XII tappa”.