spiegge legambiente

Spiagge indimenticabili, acque cristalline, escursioni, passeggiate, luoghi d’arte che meritano una visita speciale, eccellenze enogastronomiche. Tutto amabilmente intrecciato ad una gestione sostenibile del territorio e ad un’offerta turistica di qualità.

Da oltre vent’anni “Il mare più bello”, la Guida Blu di Legambiente e Toring Club Italiano, offre una misura che testimonia non solo la purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale e dei servizi offerti: “le vele” – con un punteggio da 1 a 5 – sono il vessillo assegnato ai comuni più meritevoli attraverso i dati raccolti da Legambiente.

La guida passa in rassegna oltre 400 comuni costieri italiani premiando con il massimo riconoscimento – “5 vele” – quanti hanno saputo coniugare al meglio territori e luoghi d’eccellenza con coraggiose e innovative strategie di sviluppo sostenibili.

Un quadro su quanto di buono fanno le amministrazioni locali costiere lungo la nostra penisola per essere all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale.

Quest’anno la Riviera dei Fiori, guadagna qualche posizione rispetto al 2022, con Taggia, Riva Ligure e Camporosso Mare che conquistano “3 vele”, contro una sola dello scorso anno.

Anche Santo Stefano al Mare, Sanremo e Cervo conquistano “una vela”, salendo così a due.

“1 vela” invece per Ospedaletti, Bordighera e Diano Marina, che mantengono lo status quo.