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La Regione Liguria, nell’ambito del progetto MPA-Engage, di cui è partner, è lieta di annunciare una nuova iniziativa di comunicazione dedicata a far conoscere i cambiamenti climatici in atto negli ecosistemi marini mediterranei per comprendere la necessità di una rapida e profonda trasformazione delle nostre insostenibili abitudini. L’infinita bellezza del nostro mare e le aree marine protette, vulnerabilità, impatti dei cambiamenti climatici, comunità locali, ricerca e possibilità di adattamento, sono i temi di una serie di brevi video destinati ai canali social, che dal primo marzo 2022 vengono presentati dai progetti Interreg Med, MPA Engage e MPA Networks. La serie è stata inaugurata da un testimonial di eccezione, il famoso apneista francese Guillaime Néry.

“Un progetto fruibile e importante – aggiunge il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana – sia sotto il profilo contenutistico sia dal punto di vista divulgativo per focalizzare l’attenzione sulla tutela attiva e strategica delle aree marine protette promuovendo il dialogo sulla governance”.

Gli impatti del riscaldamento globale lungo le coste del Mediterraneo e le azioni intraprese dalle Aree Marine Protette (AMP), sono infatti raccontati in una serie di video pillole evidenziandone pericoli e possibili soluzioni. Il claim scelto per il progetto MPA Engage, “Act Local, Think Mediterranean”, ci parla della necessità di azioni concrete guidate da un pensiero comune di sviluppo, di collaborazione e di futuro per gli ambienti marini e le comunità costiere. Una strategia mediterranea che parte dalle Aree Marine Protette, una risposta collettiva ad un problema sempre più grande e visibile, quello dei cambiamenti climatici.

La campagna video “MED Together”, supportata dai progetti MPA Engage e MPA Networks e finanziata dal programma europeo Interreg Med, coinvolge 13 AMP in diversi paesi del Mediterraneo, tra cui l’Area Marina Protetta di Portofino, e numerosi altri partner dal mondo della ricerca, istituzioni e settore privato. I video sono postati a partire dal primo marzo 2022 sui canali Facebook e Instagram. “Il nostro obiettivo è quello di informare i cittadini su quello che sta accadendo al nostro mare, coinvolgerli emotivamente ed illustrare alcune possibilità di mitigazione e adattamento” dichiara Ernesto Azzurro, primo ricercatore CNR-IRBIM e responsabile del progetto MPA Engage per la Stazione Zoologica Anton Dohrn.

Una serie ad altissimo livello, girata da Roberto Rinaldi, insieme a Manuela Petrocchi, con la collaborazione scientifica di Manuela D’Amen e l’area Marina Protetta di Portofino.

Ad aprire la serie, il famoso apneista francese Guillame Néry, protagonista della puntata inaugurale “Breath of change”. Sessanta secondi potenti e poetici che ricordano come il mare sia un ambiente fragile, connesso alla nostra stessa sopravvivenza, un ambiente da proteggere con cura adesso più che mai, perché non c’è più tempo da perdere. A questa si aggiungeranno altre puntate che mixano informazione e testimonianze locali per raccontare l’impegno delle Aree Marine Protette, le loro attività di conservazione, le scoperte di nuove specie invasive, i fenomeni di mortalità di massa che avvengono sotto la superficie lontano dagli occhi dei più. Problemi vecchi e nuovi per il nostro mare affrontati oggi dalle AMP del Mediterraneo attraverso l’impegno dei ricercatori ed il coinvolgimento attivo delle comunità costiere.