
La sua esibizione sul palco di Diano Marina, durante lo spettacolo āOmaggio a Napoliā, ha colpito tutti: Carlo Aonzo, mandolinista italiano di fama internazionale e docente presso la Classical Mandolin Society of America di Philadelphia, ha catturato lāattenzione del pubblico di Villa Scarsella con brani della tradizione musicale partenopea ed evergreen mandolinistici.
āIl suono tremolato ĆØ sicuramente la cosa che caratterizza il mandolino ā ha spiegato ai nostri microfoni – che ha a quanto pare ha unāonda sinusoidale adatta ad arrivare dritta al cuore, per cui muove i sentimenti molto facilmenteā.
Tra i suoi riconoscimenti si annoverano il Primo Premio assoluto e premio speciale āVivaldiā al Concorso Internazionale āPitziantiā di Venezia nel 1993 e il Primo Premio al Walnut Valley National Mandolin Contest a Winfield, Kansas nel 1997.
Il profondo interesse in attivitĆ di promozione e sensibilizzazione focalizzato sul proprio strumento ĆØ testimoniato dalle sue innumerevoli collaborazioni con le organizzazioni mandolinistiche di tutto il mondo: New York, Seattle, Portland, Providence, Pittsburgh, Baltimora, Montreal, Filadelfia, Denver, Milwaukee, Atlanta, Milano, Genova, Kochi, Nagoya, Osaka, Sendai, Wuppertal, Berlino, Londra, San Pietroburgo, Lugano.
I suoi progetti discografici riflettono il suo interesse e talento per i differenti aspetti del repertorio mandolinistico: dalle composizioni originali per mandolino, ai virtuosi italiani degli strumenti a corda tra 8 e ā900. Gli attuali progetti musicali si concentrano sulla sperimentazione e ricerca delle ulteriori potenzialitĆ espressive del mandolino.