I Giovani Democratici della provincia di Imperia presentano il loro manifesto programmatico su cui si baserà la loro azione politica in vista delle prossime elezioni amministrative nella città capoluogo.

“Noi Giovani Democratici della provincia di Imperia abbiamo scritto un manifesto programmatico su cui si baserà la nostra azione in vista dei vari appuntamenti delle amministrative che verranno. Si tratta di un documento ricco di proposte concrete e di idee direzioniate a porre l’attenzione su tutte quelle tematiche che noi under 30 riteniamo essere nostre. Ci siamo concentrati su temi a noi sensibili come la scuola, il mondo dell’associazionismo, i diritti civili e sociali, il lavoro giovanile, la mobilità sostenibile e molto altro. Con questo manifesto programmatico, che abbiamo intitolato “Il futuro della nostra provincia risiede nei comuni”, noi GD vorremmo essere maggiormente incisivi in quei processi decisionali che puntano a disegnare ed immaginare le città del domani. 

Le città del domani per noi sono le città della next generation, sono le città della nostra generazione e di quelle a venire. Per questo motivo vogliamo che siano città inclusive, sostenibili, sicure ed eque. Vogliamo che siano città dove si contrasta la povertà culturale, la penuria lavorativa, l’inquinamento e ogni tipo di disuguaglianza. 

Nel nostro manifesto, interamente dedicato agli under 30 del territorio, parliamo di programmi di educazione all’affettività, all’identità di genere e alla sessualità nelle scuole. Parliamo di un maggiore intervento nel favorire un sostegno psicologico agli studenti. Poniamo l’accento sui NEET, i giovani che non lavorano e non studiano, sul tema dell’abbandono scolastico che da noi raggiunge drammaticamente il 22%, contribuendo a incrementare la povertà culturale del territorio. Vogliamo costruire una comunità educante che intrecci il mondo della scuola con quello dell’associazionismo. Vogliamo che gli aspiranti candidati sindaci e consiglieri comunali che, chiedono il nostro sostegno in campagna elettorale nelle liste del partito, siano a favore delle battaglie che portiamo avanti in tema di diritti civili e che abbiano una visione progressista in tale ambito. Chiediamo una giusta retribuzione per quei giovani che si affacciano al mondo del lavoro stagionale e che troppo spesso vengono sfruttati senza nemmeno un contratto regolare, e dunque senza alcuna tutela. Chiediamo che si possa ampliare la rete degli ITS sul nostro territorio affinché si incentivi l’occupazione giovanile e si valorizzino le aziende della provincia. Chiediamo poi un investimento concreto nella mobilità sostenibile con abbonamenti o sostegni dedicati alla mobilità degli under 30.

Perché essere giovani oggi significa tante cose. Significa far parte di una minoranza, che come tutte le minoranze deve lottare più duramente per farsi ascoltare. Ed essere giovani nella provincia di Imperia significa lottare ancora più duramente che in altri territori. Inoltre essere giovani oggi significa essere parte di quella generazione di studenti e di giovani lavoratori che con la pandemia ha pagato un prezzo molto caro. Le nuove generazioni sono state infatti un esempio, poiché hanno sacrificato la propria gioventù per proteggere i propri cari più fragili. Hanno rinunciato ai migliori anni della loro vita che nessuno darà loro più indietro, e lo hanno fatto rispettando le regole, facendo la loro parte. Hanno dimostrato di essere solidali e ora vogliono essere ascoltati. Anzi, vogliamo essere ascoltati. Vogliamo che la nostra voce trovi spazio nel dibattito pubblico e non abbiamo più intenzione di assistere passivi a una società che cambia”.