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Quando manca un mese circa, salvo contrattempi sanitari, all’avvio della stagione balneare, Sanremo si trova a dover affrontare due ostacoli: quello della rottura del collettore fognario nella zona tra i due porti, e quello dei lavori di pulizia e monitoraggio anti-inquinamento di tutti i corsi d’acqua cittadini che sfociano in mare.

Si parla dunque di un mese di divieto di balneazione generale su tutto il litorale sanremese e di questo chiediamo conferma a Lucia Artusi assessore all’Ambiente del Biancheri-bis.

“Non si tratta di un’Ordinanza di divieto per un mese – spiega – ma è l’Ufficio che ha previsto la fine dei lavori entro un mese dall’inizio ma se i lavori dovessero terminare prima ecco che l’Ordinanza verrà revocata”.

“Quello del divieto è un atto necessario dato che il Comune con un grosso sforzo finanziario sta mettendo in sicurezza il sistema fognario che sfocia nei corsi d’acqua e si riversa in mare. Questo sacrificio – chiarisce l’Assessore – serve ad evitare che spiacevoli inconvenienti si possano verificare nel pieno dell’imminente stagione estiva che tutti vogliamo al massimo del suo splendore”.

“Questa amministrazione, prima con un appalto da 250.000 euro per la pulizia delle spiagge dai detriti e tronchi lasciati dal maltempo dell’anno scorso, e oggi con la messa in sicurezza dei torrenti cerca di fare la sua parte rendendo l’imminente stagione estiva più sicura possibile”.

“Poi possono purtroppo capitare inconvenienti come quello del collettore fognario di fronte all’Arenella – dice Lucia Artusi – sappiamo che la nostra rete fognaria non versa in buone condizioni e necessita di una manutenzione costante. Lavoriamo per cercare di porre rimedio a questi problemi prima possibile e cerchiamo anche di prevenire quando si può”.

L’accesso alle spiagge è libero ma resta il divieto di balneazione sino a fine lavori, l’avvio della stagione estiva è previsto dal 1 maggio, noi contiamo di essere pronti entro la prima metà di quel mese rendendo balneabile tutto il litorale”.

Tra le sue deleghe c’è anche quella al Mercato dei Fiori, una mega-struttura che adesso ospita anche diverse classi di scuole superiori, è considerato il polo sportivo di levante della città, e ovviamente continua a svolgere la sua funzione originale. Problemi di convivenza?

“Il Mercato dei fiori sta vivendo un exploit molto importante – dice l’Assessore – supportato dai dati economici che ci dicono che nei primi quattro mesi di quest’anno gli incassi sono pari a quelli che di solito si fanno in un anno intero”.

“in mezzo a tante difficoltà, il prodotto floricolo di qualità funziona, aumenta la richiesta e questo ci rende entusiasti che un comparto storico della nostra città stia vivendo un momento così positivo”.

“Sino ad ora – conclude Lucia Artusi – la convivenza tra diverse realtà nello stesso ambito funziona senza intoppi anche se la ‘dad’ ci ha dato una mano con gli studenti spesso costretti a casa e con gli allenamenti sportivi che hanno subito diversi ‘stop&go’. Noi ci impegneremo sempre più per far sì che studenti, sportivi e lavoratori possano svolgere le loro attività senza ostacoli e il più serenamente possibile”