enrico ioculano

“Il tema della siccità, che quest’anno si rileva particolarmente problematico per il nostro territorio, ma non solo, deve essere affrontato in modo deciso anche dalla nostra Regione. Ci sono alcuni aspetti su cui, secondo me, è prioritario intervenire”, dichiara Enrico Ioculano, consigliere regionale del PD.

“In questi mesi a più riprese ho presentato in consiglio regionale proposte e interrogazioni su questa situazione sempre più preoccupante. Siamo partiti molti mesi fa chiedendo alla giunta come mai, relativamente alla falda del Roja e al suo abbassamento che incide sull’approvvigionamento idrico, ci si muovesse solo un anno e mezzo dopo la tempesta Alex, in ritardo rispetto alla controparte francese che aveva già iniziato da tempo a cercare soluzioni per risolvere la questione nella parte di sua competenza. Più volte poi ho portato in Regione il tema dell’acquedotto del Roja, che soprattutto nel golfo dianese necessita di fondi per completare i lavori senza cui quei comuni sono sempre a rischio di restare senza acqua, con evidenti disagi per loro stessi e per la stagione turistica su cui si basa principalmente la loro economia”, continua il consigliere. 

“Infine, sul come fronteggiare e ridurre lo spreco d’acqua ho proposto alla giunta di lavorare su un’edilizia che tenga conto di questo cambiamento climatico e favorisca l’implementazione di vasche per l’approvvigionamento idrico, utili soprattutto per grandi consumatori e aree montane, per garantire a cittadini e aziende un veloce e poco costoso afflusso diretto di acqua. Durante l’ultima seduta di consiglio regionale – specifica – ho presentato un emendamento votato all’unanimità sul recupero dell’acqua piovana, per riutilizzarla nelle nostre case e per l’irrigazione di giardini e orti”.

“Queste sono solo alcune delle mie proposte concrete, le proposte del PD, per fronteggiare la crisi idrica che stiamo vivendo in questo momento e spero che la Giunta possa andare oltre le differenze di parte e prenderle in considerazione in un’ottica di collaborazione per un tema che coinvolge tutti”, conclude Ioculano.