bacio venere e giove

Il cielo di marzo viene inaugurato da uno degli eventi astronomici più spettacolari dell’anno: il ‘bacio’ tra i due pianeti più luminosi, Venere e Giove, che si sono trovati alla distanza minima al mattino di ieri.

Si tratta di uno degli eventi astronomici più attesi: ieri sera Venere e Giove si sono trovati ad una distanza ancora ravvicinata: 45 arcominuti (ogni grado è diviso in 60 arcominuti).

A partire dal 28 febbraio, infatti, al tramontare del sole, Venere è protagonista del cosiddetto ‘sorpasso’ sul pianeta re, il più grande dell’intero Sistema Solare. Il bacio – così com’è stato ribattezzato dagli scienziati ormai diversi anni fa – è visibile a occhio nudo ed è stato classificato come uno degli eventi astronomici più spettacolari e interessanti del 2023. In astronomia, una congiunzione come questa si verifica quando due o più corpi celesti sembrano avvicinarsi l’uno all’altro nell’immagine vista dalla Terra. Questo avvicinamento può avvenire tanto tra pianeti, quanto tra pianeti e stelle, o tra stelle e tra stelle e galassie. Questo allineamento non significa necessariamente che gli i corpi celesti siano fisicamente vicini l’uno all’altro, ma solo che la nostra percezione dalla Terra ce li fa apparire tali.

Oltre a questi due pianeti, sarà facilmente osservabile anche Marte, alto nel cielo della sera, dove completa il proprio lungo percorso nella costellazione del Toro; dopo una permanenza durata diversi mesi, il 26 marzo il Pianeta rosso farà il suo ingresso nella costellazione dei Gemelli. Marzo è anche il mese dell’equinozio di primavera, quel momento in cui la durata delle ore di luce eguaglia quella delle ore di buio: sarà il 20, esattamente alle 22,24 ora italiana. A fine mese, poi, tornerà in vigore l’ora legale: domenica 26 marzo lancette spostate di un’ora avanti.

Nella seconda metà di marzo torneranno i transiti luminosi in orario serale della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), ma vale la pena tenere d’occhio anche i cortei di satelliti Starlink della SpaceX, che lo scorso mese di febbraio sono stati protagonisti di alcuni spettacolari avvistamenti. Marzo, infine, assisterà alla transizione dalle costellazioni invernali a quelle primaverili: nelle prime ore della notte, nel cielo orientale, fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura, mentre in basso a sinistra risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo.

Di seguito le immagini.