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Il caro energia e caro gasolio sta colpendo tutti i settori del commercio senza alcuna distinzione, non fa eccezione il settore della pesca che deve sostenere costi sempre più elevati.

“È a rischio la sopravvivenza stessa delle attività di pesca – avverte Lara Servetti, responsabile regionale di Legacoop Agroalimentare – il settore sta subendo costanti aumenti da agosto 2021; sono stati introdotti indennizzi sul credito d’imposta, ma non bastano e non risolvono assolutamente il problema”.

“Tanti hanno deciso di convertirsi all’ittiturismo – continua – ma questo settore può sopravvivere sempre solo con la pesca che lo supporta, quindi il problema non viene risolto”.

Riguardo ai pescatori operanti in provincia: “Sono molto preoccupati ma ora come ora sono nel pieno della stagione, quando si inizieranno a fare i bilanci, a metà settembre, la situazione sarà critica”.