Fratelli dâItalia, a Sanremo tramite ordine del giorno del Consigliere comunale Luca Lombardi e a Diano Marina tramite mozione del presidente del Consiglio comunale Francesco Bregolin, interviene sullâinvasione della Russia in Ucraina. Di seguito il testo.
âPREMESSO che
– la crisi Ucraina di queste ore, che sta destando grande apprensione e angoscia nella comunitĂ internazionale, rappresenta uno degli eventi piĂč drammatici della storia recente dell’Europa;
– lâinvasione dellâUcraina avviene in spregio ai valori fondamentali della nostra Costituzione che ripudia ogni guerra come strumento di offesa alla libertĂ dei popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionale;
– non diversamente lâatto unilaterale di aggressione della Russia ai danni della Ucraina avviene in spregio al diritto internazionale, quale strumento di risoluzione giuridica dei conflitti;
– Ăš necessario che la ComunitĂ internazionale reagisca in termini proporzionati allâoffesa a tutela della indipendenza e della inviolabilitĂ dellâUcraina;
– allo stesso modo Ăš doveroso che la politica Italiana concordemente predisponga una linea politica e economica finalizzata a preservare gli interessi nazionali dagli inevitabili riflessi economici che comporterĂ la guerra russo â ucraina;
– nondimeno Ăš necessario intervenire in termini di cooperazione internazionale per scongiurare la prevedibile catastrofe umanitaria ai danni della popolazione civile ucraina;
IMPEGNA
il Sindaco e la Giunta comunale
ad attivarsi presso il Governo italiano affinché vengano intraprese tutte le iniziative volte
· a condannare con ogni misura ed in ogni sede internazionale lâunilaterale aggressione militare perpetuata ai danni dellâUcraina;
· a richiedere che lâEuropa e gli Stati membri coordinino un intervento umanitario per lâaccoglienza dei profughi ucraini a seguito della guerra che sta flagellando la popolazione;
· a richiedere un intervento europeo volto alla creazione di un fondo per introdurre meccanismi economici di compensazione per riequilibrare i danni che le singole nazioni europee subiranno per vie delle sanzioni imposte alla Russia e delle conseguenti controsanzioni;
· a creare una cabina di regia nella quale coinvolgere una rappresentanza delle aziende energivore e le governance dei colossi energetici (ENI â ENEL) per valutare soluzioni e proposte utili ad arginare i catastrofici effetti economici che si determineranno per via della crisi di approvvigionamento energetico da parte della Russia;
· ad intervenire prontamente incrementando la spesa attuale per il dispiegamento delle forze militari internazionali, garantendo il 2 per cento delle manovre finanziare per gli stanziamenti NATO;
· a garantire tempestivamente lo stato di rifugiati ai cittadini ucraini che ne facciano richiestaâ.








