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Se state leggendo questo articolo c’è la possibilità che facciate parte di quella categoria di persone, molto meno ristretta di quanto si pensi rispetto alle apparenze, che si stanno muovendo (o programmano di farlo) lungo la provincia di Imperia, per lavoro, turismo o motivazioni personali, usando auto alimentate a Gas di Petrolio Liquefatto, meglio noto come GPL, una miscela di idrocarburi prodotta dall’estrazione di gas naturale o di petrolio, oppure dalla raffinazione del greggio stesso.

Nonostante al momento in cui scriviamo la ricerca di stazioni di rifornimento su noti motori di ricerca potrebbe darvi la percezione di una facile reperibilità, al momento sono attivi nella provincia di Imperia solamente 3 distributori, situati a Camporosso e appena fuori dai rispettivi caselli autostradali di Sanremo e di Arma di Taggia, in via padre Semeria il primo e in regione Morene il secondo. Sono tutti situati quindi nella parte più ad ovest della provincia di Imperia.

Da aprile di quest’anno non è infatti più attivo il distributore situato a Imperia in Via Nazionale, sulla statale 28 (la cosiddetta “strada per il Col di Nava“), accanto a dove un tempo vi era il Ristorante Bar Le Cave, per un disservizio che i gestori della stazione ci hanno riferito come temporaneo. Anche se non sono ancora chiari i tempi di riabilitazione del servizio, derivati dalla necessità di operare alcuni interventi tecnici, il distributore di GPL(ci fanno sapere) tornerà presto in funzione.

Al momento però la situazione vede da mesi una parte significativa della provincia essere completamente sguarnita (anche in autostrada) in un area compresa fra Taggia e Andora, che, unito alle difficoltà di reperimento di informazioni a riguardo, causa più di un grattacapo ai residenti(specie quelli che vivono in Valle Impero e dintorni) ai lavoratori e ai turisti che usufruiscono di questo tipo di servizio.