Lapide partigiani Cervo

Molto denso di manifestazioni il programma del 78esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo nel territorio del dianese e soprattutto a Cervo.

Si inizierĂ  alle 7.30 con il raduno in piazza Martiri della LibertĂ  (piazza del Comune) a Diano Marina. Alle ore 7.50 ci si muoverĂ  in auto verso i cippi e le lapidi che commemorano i caduti nella guerra partigiana. Al Campo sportivo, a Diano Castello e a S. Sebastiano. Dalle 8.30 si continuerĂ  con Diano Aretino, Monumento a Borello, Diano Borganzo e Moltedo. Dalle 9.20 sarĂ  la volta di Diano San Pietro, Cervo e LocalitĂ  Molino del Fico. Per terminare a San Bartolomeo al Mare.

Alle 10.15 in piazza Martiri della Libertà a Diano Marina ci sarà l’esibizione degli alunni delle classi dell’Istituto comprensivo statale di Diano Marina. Alle 10.30 ci terrà l’ingresso della banda musicale “Città di Diano Marina”.

Alle 11.00 inizieranno le celebrazioni ufficiali, con la presenza dei sindaci e delle autorità civili e religiose, con l’oratore della manifestazione che quest’anno sarà il sindaco di Cervo, Lina Cha.

A seguire saranno premiati i lavori svolti dagli studenti per il concorso sul 25 aprile. Alle 12 ci si muoverĂ  in corteo per la deposizione delle corone sul monumento ai Caduti per la Liberazione e delle due guerre mondiali e al monumento A.N.M.I. Le manifestazioni hanno il patrocinio dei Comuni di Diano Marina, Diano Castello, Diano Aretino, Diano San Pietro, San Bartolomeo al Mare, Cervo e Villa Faraldi, oltre che di A.N.P.I., I.S.R.E.C. Im e F.I.V.L.

Quindi, come consuetudine, ci si radunerĂ  al parco pubblico di Cervo del CiapĂ  per momenti di convivialitĂ , ma soprattutto di riflessione sul 25 aprile.

Quest’anno l’ANPI, con il patrocinio del Comune di Cervo, alle 18 presso l’oratorio di Santa Caterina ha organizzato la presentazione del libro di Daniele La Corte, “Il Boia e la Contessa”. L’autore verrĂ  intervistato dal maestro Andrea Elena. VerrĂ  proiettato anche un filmato.

La popolazione, le associazioni e i partiti sono invitati a partecipare.

Il libro

La realtà della nostra Riviera, il mondo economico piemontese e i terribili momenti vissuti durante l’occupazione nazista riaffiorano a tutto tonto nell’ultimo libro del giornalista Daniele La Corte. Attraverso il vissuto di una nobildonna sposata s un Savoia di seconda fascia, vengono alla luce fatti inediti dove all’amore della protagonista per un criminale nazista si uniscono torture ed eccidi messi a segno da un soldato italiano che vestiva la divisa tedesca, quel Luciano Luberti famoso alla cronaca nera e alla storia come il Boia di Albenga. La protagonista, Silvia Ceirano, è la figlia del primo costruttore d’auto in Italia, l’azienda che darà poi la spinta propulsiva per la nascita della Fiat. Il libro di La Corte ripercorre il periodo che va dall’8 settembre 1944 al 25 aprile 1945. Una storia piena di colpi di scena dove il racconto si muove per 80 per cento su fatti rigorosamente veri e un 20 per cento di fantasia per far muovere i personaggi.

“Siamo molto contenti – ha detto Annina Elena, consigliere con delega a Istruzione e Cultura del Comune di Cervo – di poter terminare una giornata così importante con un libro di Daniele La Corte, illustre giornalista e scrittore, ma soprattutto interprete di un periodo storico denso di significato per la nostra libertĂ ”.

L’autore

Daniele La Corte, giornalista professionista e scrittore. Giunge al suo nono libro dopo aver lavorato per le più prestigiose testate italiane, da Il Secolo XIX a il Corriere della Sera, da la Repubblica a La Stampa ad Avvenire. Laureato in Sociologia si dedica alla ricerca storica legata alla seconda guerra mondiale, attività che gli ha permesso di svelare episodi inediti, raccontandoli poi in forma di romanzo storico. L’attività giornalistica più che quarantennale lo ha portato a interessarsi di fatti di cronaca di rilevanza nazionale e internazionale. Ha ricoperto incarichi nell’Ordine dei Giornalisti e nel sindacato. Per due volte è stato tra i vincitori del premio “Il Cronista dell’Anno” e nel 2002 è stato insignito dell’onorificenza della Repubblica Francese “Chevalier de l’Ordre des Arts e des Lettres”. Nel 2019 ha ottenuto menzione di merito al “Premio Gozzano”. Recentemente è stato eletto Coordinatore del Comitato Scientifico dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Imperia.