Giuramento di Abbo e insediamento del nuovo Consiglio provinciale: consegnate le deleghe
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Questo pomeriggio si è tenuto il primo consiglio provinciale dopo la nomina di Domenico Abbo, sindaco di Lucinasco, a nuovo presidente della Provincia.

La seduta è iniziata con il giuramento del neo-presidente a cui sono seguiti i saluti.

Dopo i saluti il presidente della Provincia ha consegnato le deleghe ai consiglieri:

  • Edilizia Scolastica – Mario Conio (Sindaco di Taggia)
  • Ciclo dei Rifiuti e Cemento Armato – Giorgio Giuffra (Sindaco di Riva Ligure)
  • Progetti Europei – Enrico Ioculano (Sindaco di Ventimiglia)
  • Patrimonio extrascolastico e Dimensionamento rete scolastica – Franca Saluzzo (Consigliere di Vasia)
  • Viabilità provinciale – Luigino Dellerba (Sindaco di Aurigo)
  • Tematiche Ambientali e Società Partecipate – Marzia Baldassarre (Consigliere di Bordighera)
  • Trasporti – Marina Avegno (Consigliere di San Lorenzo al Mare)
  • Promozione del Territorio – Patrizia Biancheri (Consigliere di Vallecrosia)

I consiglieri Claudio Scajola (Imperia) e Alberto Biancheri (Sanremo) hanno chiesto di non avere alcuna delega. Ad affiancare Abbo sarà Luigino Dellerba, sindaco di Aurigo, nominato vicepresidente. 

“Ho vissuto l’insediamento con grande emozione. È normale che sia così perché è un momento importante,” dichiara Abbo durante l’intervista con Riviera Time.

Oggi abbiamo iniziato un percorso. Io sto lavorando da alcuni giorni, oggi abbiamo ufficializzato le deleghe: siamo, quindi, nella nostra pienezza pronti per lavorare. Le questioni da affrontare (acqua, rifiuti, scuole, strade, trasporti pubblici) sono tante e spinose. Metteremo tutto l’impegno necessario per portarle a soluzione. Bisogna essere ottimisti,” conclude.

Unico assente giustificato alla seduta di oggi il sindaco di Sanremo e consigliere provinciale Alberto Biancheri.

Nel suo discorso di insediamento Abbo ha menzionato le polemiche dei giorni scorsi sollevate dalla Lega sulla sua candidatura alla presidenza. Ha poi proseguito parlando di momenti difficili per la politica, di “pensiero unico” e di “preoccupazioni” quando questo è rappresentato dalle cariche istituzionali. Alla domanda se si stesse riferendo proprio alla Lega e al vicepremier Mattero Salvini, Abbo risponde nell’intervista: “No, io mi riferivo a tutti quei comportamenti che travalicano le regole del vivere democratico. Se poi volete fare voi dei collegamenti, io non ho problemi.”

Nel discorso ha anche citato Sandro Pertini: “Io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente.”