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L’ospite di oggi di Rivera Time è il sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra. Tanti i temi sul tavolo, dalla visita di Giovanni Impastato alla tassa di soggiorno, passando per la situazione di Area 24.

“Impastato ha dato una di quelle lezioni che non si possono imparare sui libri”, ha detto Giuffra, commentando l’incontro avvenuto nella scuola media di Riva Ligure. “Direi che la giornata di oggi potremmo definirla cento passi di libertà. Anzi, molti più di cento”.

Si parla poi del futuro della pista ciclabile, dopo la disponibilità data dagli otto sindaci dei comuni toccati dal percorso del Parco Costiero a farsi carico dei costi di manutenzione. “Bisognerà capire le modalità e fare i conti con le questioni di bilancio di ciascun comune”, dice il sindaco di Riva Ligure. “Non escluderei anche un intervento privato o dell’Autostrada dei Fiori. Inoltre, non dimentichiamoci che la pista contribuisce all’offerta turistica di tutta la Riviera e non solo degli otto comuni coinvolti nel tracciato”.

Spazio anche al tema della raccolta differenziata dei rifiuti, con Giuffra che annuncia: “Dal 2 gennaio partiremo con la rivoluzione del porta-a-porta. punteremo molto sui giovani come testimonial. Ci affideremo ad Amaie Energia, come già hanno fatto Santo Stefano e Sanremo”.

Chiusura dedicata alla tassa di soggiorno di cui si parla sempre più con insistenza. “È una facoltà compresa nel piano turistico regionale. Tuttavia, al momento, non penso che faremo ricorso a questa facoltà. Dobbiamo capire come verranno utilizzate queste risorse”, spiega Giuffra. “Penso che sarebbe meglio sottrarre risorse al Fondo di Solidarietà e destinarlo alla promozione del territorio, piuttosto che pensare a una tassa di soggiorno”.