Giro d’Italia a nuoto per i diritti delle persone con disabilità: l’impresa di Salvatore Cimmino oggi nel Ponente ligure

Ha preso il via questa mattina, alle ore 09.00,  il “Giro d’Italia a nuoto 2021, per i diritti delle persone con disabilità” inserito nell’ambito del progetto “A nuoto nei mari del globo”, che vedrà Salvatore Cimmino percorrere ben 400 km a nuoto, tra la Liguria ed il Friuli Venezia Giulia, con arrivo previsto a Trieste il giorno 9 ottobre. Libertà, partecipazione, uguaglianza e universalismo: è nel contesto di questi quattro principi che si sviluppa il progetto, ideato dallo stesso Cimmino, che ha preso il via stamane da Ventimiglia con un percorso di circa 20 km dalla spiaggia di Nervia sino al porto di Sanremo, dove l’atleta è arrivato poco dopo le 14.00.

La Guardia Costiera, che ha assicurato lo svolgimento in sicurezza dell’intero evento coordinando e regolando tutti gli aspetti di natura operativa connessi alla manifestazione, ha fornito assistenza al Sig. Cimmino con una propria unità navale, che lo ha scortato sino all’arrivo nel porto di Sanremo, dove l’atleta è stato accolto da Autorità locali ed amici intervenuti per l’occasione.

Salvatore Cimmino è nato a Torre Annunziata ed a causa di un osteosarcoma, a soli 15 anni è stato costretto all’amputazione della gamba a metà del femore. All’età di 41 anni sotto consiglio medico, Salvatore ha cominciato a nuotare, senza essere mai stato in acqua prima di allora. Dopo otto mesi ha compiuto la sua prima traversata senza l’ausilio di protesi performanti, Capri/Sorrento di 22 km. Da allora le sue attività e le campagne finalizzate ad attirare l’attenzione sui problemi del mondo della disabilità non si sono mai fermate  e l’hanno visto protagonista di numerose imprese, in Italia ed all’estero.

La seconda tappa, che si svolgerà nei giorni 21 e 22 maggio, vedrà Cimmino percorrere circa 20 km da Varazze a Voltri.  

Il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera continuerà a seguire questa impresa etica e sportiva lungo le coste della Penisola, condividendo l’ideale di un mondo libero da barriere fisiche e sociali, per costruire un’Italia sempre più inclusiva.