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Giovani e agricoltura, un binomio che sembra tornare di moda in Liguria. Tante le misure messe in campo, negli ultimi anni, da Regione per favorirne lo sviluppo.

“Abbiamo avuto una grandissima richiesta che ci ha portato a potenziare le misure del Psr – spiega il vicepresidente regionale e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana. Dal 2018 a oggi erano stati investiti circa 55 milioni di euro ai quali ne aggiungiamo, con una delibera portata un mese fa, ulteriori 9 per poter liquidare gli investimenti che i giovani avevano fatto. Siamo la regione più vecchia d’Italia, ma in percentuale in agricoltura siamo anche la regione che ha premiato più giovani rispetto a tutto il resto del Paese. Questo è un piccolo record di cui noi ci vantiamo – sottolinea”.

Si può dunque parlare di un ritorno alla campagna, alla terra come non accadeva da anni nella nostra regione? “Sì – risponde Piana. C’è un ritorno dei giovani e non è una risposta alla disoccupazione dilagante che attanaglia tutta l’Italia. È, più che altro, una scelta convinta che molti ragazzi prendono ricevendo un’attività da genitori o nonni o perché vogliosi di affacciarsi per la prima volta in una nuova avventura.

Dobbiamo lavorare per seguirli in tutte le sfaccettature che la nostra agricoltura ha – dice l’assessore. Abbiamo poca superficie agricola e dovremo operare ancora di più per aumentare gli investimenti sul recupero di terreni abbandonati”.