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I Giovani Democratici liguri, con un comunicato stampa, criticano la divisione dei fondi destinati all’acquisto di strumenti digitali destinati allo svolgimento della didattica.

È singolare che la giunta regionale guidata da Giovanni Toti abbia deciso che dei 3,5 milioni di euro messi a disposizione dal fondo sociale europeo per l’aiuto all’acquisto di strumenti digitali destinati allo svolgimento della didattica ben 1 milione di euro sia stato messo a disposizione per le famiglie con figli iscritti alle scuole paritarie (istituti privati) mentre solo 1,5 milione per le famiglie con figli iscritti scuole pubbliche.

Sottraendo infatti dal calcolo le scuole dell’infanzia e confrontando i dati si evince come ci sia un’evidente sproporzione: 171.792 studenti delle scuole pubbliche riceveranno un teorico contributo di 9,87 euro a testa mentre i 21.736 studenti delle scuole private ne riceveranno 107,53 a testa.

Governatore Toti, pensa davvero che gli studenti delle scuole private valgano dieci volte in più rispetto agli studenti delle scuole pubbliche?