vallebona

Arriva la trentaduesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno, nel mese di marzo, al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. I delegati e volontari della Fondazione si impegneranno nuovamente con energia, creatività ed entusiasmo per svelare agli italiani la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo d’Italia, in migliaia di edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono piccole e grandi storie, culture e tradizioni del nostro patrimonio.

La Delegazione Fai di Imperia col Gruppo Fai Giovani di Imperia nel giorno di domenica 24 marzo, con orario dalle 10 alle 18, andranno alla scoperta della storia, dell’arte, delle tradizioni e della cultura di Vallebona.

Vallebona, la magnifica Porta degli otto luoghi

Vallis bona è il suo nome latino e bona a vui il saluto di benvenuto. È un borgo “sospeso tra il mare e il cielo” dal clima mite e dalla terra generosa. Il mare sullo sfondo, la varietà di coltivazioni sui terrazzamenti, le zagare da cui nasce un’acqua Presidio Slow Food, mimose e ginestre che colorano di giallo e di bianco l’aria invernale, l’armocromia dei vicoli e delle piazzette… Vallebona è un borgo “per intenditori”, saggiamente fuori dai grandi flussi turistici della Riviera Ligure.

Vallebona ha origini almeno altomedievali, il suo territorio è stato abitato e coltivato ininterrottamente e ha conosciuto un continuo adattamento all’evolversi della storia. Dal 1686 per circa un secolo fu sostanzialmente indipendente nell’ambito di una piccola repubblica sotto il protettorato della Repubblica di Genova: era la Magnifica Comunità degli Otto Luoghi, gli otto paesi erano Bordighera, Sasso, Borghetto San Niccolò, Vallebona, Vallecrosia, San Biagio, Soldano e Camporosso.

Il sindaco di Vallebona, Roberta Guglielmi, dice: “Vallebona e la sua comunità sanno da sempre accogliere e mostrare la bellezza in tutte le sue forme! Quindi vi aspettiamo per dare a tutti un caloroso Bona a Vui!

Dichiara la capodelegazione FAI di Imperia, Maria Carmen Lanteri: “La giornata dedicata a questo borgo bene esprime il significato della festa in piazza che da sempre vogliamo creare in queste occasioni; abbiamo una tale varietà di esperienze da proporre ai nostri visitatori che potranno viverla partecipando con interesse, curiosità e gioia attraverso un coinvolgimento ‘sensoriale’ a 360° (racconti, immagini, sapori, profumi, divertimento, musica), cosa rara in questo periodo in cui sembra prevalere la realtà virtuale, per cui invito tutti a venirci a trovare domenica a Vallebona!”

Per la Giornata FAI di Primavera non servono prenotazioni: si può arrivare quando si vuole e organizzarsi la visita a piacimento, naturalmente passando dai banchi di accoglienza sistemati all’ingresso del borgo, in Piazza della Libertà.

Il centro storico di Vallebona è ricco di angoli segreti e suggestivi; tra i beni che si visiteranno vi sono la Piazza dei Quattro Elementi (fuoco, acqua, aria, terra) che ricorda che dagli equilibri degli elementi dipende la vita; la “moderna” Loggia dell’Aria dove si ascolterà il racconto della Tragedia, la tradizionale rappresentazione della Settimana Santa; la Parrocchiale di San Lorenzo con l’altissimo campanile, un architrave del 1459, alcuni affreschi e un pregevole organo Agati; l’Oratorio della Natività di Maria Santissima con un altro organo Agati, piccoli crocifissi lignei, una serie di insegne sacre da processione e una ancona cinquecentesca con tre statue lignee scolpite e dipinte oggetto di un recente restauro; l’apertura della base del campanile con i vecchi motori, simbolo della misura del tempo e delle cose; una piccola cappella privata normalmente chiusa al pubblico, l’antico frantoio trasformato in ristorante-bar, lo studio d’artista di Alda Fagnano, il laboratorio del produttore di acqua di fiori di arancio amaro, Presidio Slow Food; sarà impossibile non notare le Api Piaggio che colorano il paese, si incontrerà il meridiano Cassini che taglia il paese, si potrà apprezzare la produzione locale di olio, confetture e bugie. Si ascolteranno la storia delle antiche vicende di Vallebona, quella della plurisecolare attività agricola da cui la comunità del borgo ha tratto ricchezza e benessere, le vicende dei numerosi benefattori vallebonenghi.

Alle ore 17.00 in piazza XX Settembre ci sarà un momento di intrattenimento musicale a cura del gruppo MH Band, che suonerà pop internazionale con una impronta delicata, ironica e molto ligure.

Nel loro lavoro di narratori e accompagnatori tra i vari beni visitabili, i delegati e i volontari saranno affiancati dagli Apprendisti Ciceroni, gli studenti del Liceo Statale Angelico Aprosio di Ventimiglia, guidati dalla prof. Gabriella Moraglia, un gruppo di ragazzi e ragazze entusiasti e preparati pronti a dare il loro contributo al successo della giornata.

Durante la giornata sarà anche possibile partecipare alla passeggiata naturalistica delle tre chiese nel paesaggio agricolo di Vallebona; è obbligatoria la prenotazione da effettuarsi telefonando ad Antonella (cell. 391 104 2608) o scrivendo alla mail imperia@delegazionefai.fondoambiente.it e lasciando nome, cognome, recapito telefonico, indirizzo mail.

Sarà richiesto un contributo economico. Numero massimo di partecipanti per gruppo: 25; previste due partenze: ore 10.00 e ore 14.00; ritrovo per la partenza in Piazza della Libertà all’ingresso del borgo; durata 3 ore circa, dislivello 250 mt. circa; percorso di circa 6 km a/r. Necessarie scarpe con buona suola, non lisce, adatte a camminare sui sentieri; verranno illustrati i vari ambienti percorsi tra i suggestivi coltivi delle mimose e delle ginestre bianche.

E ora un po’ di logistica:

– Abbigliamento: raccomandiamo scarpe comode, adatte a camminare lungo i vicoli in salita e discesa.

– All’ora di pranzo sarà possibile rifocillarsi in diversi punti del borgo, seduti ai tavoli saranno lieti di accogliere i visitatori con menù dedicati i seguenti punti “Dagli amici Bistrot”, “Il Giardino”, “Bene”, “Iter”, “U Carugiu Pizzeria” o sfruttando le occasioni dello street food “Cà du Nonu”, “Il gusto giusto”, “Il forno artigianale De Bebedetti”. Ricordiamo che la specialità di Vallebona sono i ravioli cu pesigu a Denominazione Comunale De.Co.

– Per le auto ci sono un paio di parcheggi gratuiti (non enormi) all’ingresso del paese ma sarà attivato anche un servizio di bus navetta che farà la spola ininterrottamente dalle 10 alle 18 tra la stazione ferroviaria di Bordighera e Vallebona. Utilissimo anche per chi verrà a vivere la giornata spostandosi in treno.

– Vallebona può anche essere facilmente raggiungibile in bicicletta con un percorso di circa 4 km dal lungomare di Bordighera oppure a piedi risalendo la valle del Borghetto.

– I beni aperti sono tutti all’interno del centro storico del borgo, dove ci si muove a piedi.

Ricordiamo a tutti che queste Giornate FAI sono un’irrinunciabile occasione di raccolta fondi destinati alle attività istituzionali della Fondazione. Per questa ragione a coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da € 3,00, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Naturalmente chi volesse sostenere in maniera più concreta il FAI potrà donare contributi di importo maggiore. In occasione dell’evento sarà possibile, inoltre, sostenere la Fondazione con l’iscrizione e con il rinnovo annuale, un gesto concreto in difesa del patrimonio d’arte e natura italiano. Gli iscritti si ricordino di portare la propria tessera con sé.

La tessera del FAI offre la possibilità di visitare gratuitamente tutti i 55 Beni del FAI attualmente aperti al pubblico in Italia e di ottenere sconti o altre agevolazioni nei quasi 1800 luoghi, enti, beni naturali e materiali, musei, edifici, negozi, botteghe che in Italia aderiscono alla convenzione “FAI per me”.

“Vi aspettiamo come sempre numerosi per festeggiare insieme la XXXII Giornata FAI di Primavera!” invita il FAI.

La GFP non è solo Vallebona perché sarà anche possibile visitare il “nostro” Bene FAI ovvero “Casa e Collezione Laura a Villa San Luca” a Ospedaletti che sarà aperta sabato 23 e domenica 24 con visite guidate e turni alle ore 10-11,30-15-16,30; non è richiesta prenotazione.

Per maggiori informazioni si può contattare la Delegazione al seguente indirizzo: imperia@delegazionefai.fondoambiente.it e consultare il sito https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti/?regione=LIGURIA.