Si celebra domani, domenica 4 febbraio, la giornata mondiale contro il cancro. I tumori sono la seconda causa di morte in Italia e nel mondo (Report Aiom â Aiurtum 2023). In Liguria sono centomila i pazienti in carico al sistema sanitario per una diagnosi di tumore: per loro ci sono grandi novitĂ in arrivo, frutto delle ricerche piĂč avanzate (profilazione molecolare dei tumori, nuovi farmaci âintelligentiâ, nuove tecnologie per la diagnosi, la chirurgia e la radioterapia). Tutte queste innovazioni fanno parte dellâapproccio definito ‘Medicina di Precisione’, non piĂč farmaci poco selettivi e molto tossici, ma farmaci mirati ai difetti specifici della cellula tumorale.
“Le novitĂ riguardano anche lâorganizzazione dellâassistenza ai pazienti oncologici, proseguendo su una strada che Regione Liguria e Alisa hanno intrapreso da tempo – sottolinea l’assessore alla SanitĂ Angelo Gratarola – ad esempio promuovendo lâimplementazione dellâapproccio multidisciplinare in ogni azienda sociosanitaria e della rete oncologica. Il lavoro che sta portando avanti il Diar oncoematologico di Alisa prevede anche nuovi percorsi organizzativi, accessi facilitati per favorire diagnosi tempestive e una sempre maggiore integrazione ospedale-territorio. Un’attenzione particolare merita anche il paziente in follow up che non sta piĂč facendo terapia, infatti la riorganizzazione dei percorsi consentirĂ di rendere piĂč efficiente ed efficace la gestione delle prenotazioni delle prestazioni diagnostiche di controllo previste dalle linee guida, facilitandone l’accesso”.
“Il Diar oncoematologico di Alisa, guardando anche al Piano Oncologico Nazionale 2023 sta lavorando in diversi ambiti che porteranno a percorsi piĂč facili per i pazienti e i loro familiari – aggiunge il direttore di Alisa Filippo Ansaldi – ad esempio creare per ogni azienda un centro di accesso facilitato per i pazienti con un sospetto, al fine di portare a termine tempestivamente il percorso diagnostico, riorganizzare il follow-up dei pazienti guariti stabilendo collaborazioni tra ospedale e territorio per poter svolgere anche vicino a casa gli esami di controllo, aggiornare i percorsi di cura giĂ definiti nel corso degli anni, che stabiliscono anche i responsabili della presa in carico ed il luogo ottimale di erogazione delle cure, garantire lâaccesso alle nuove organizzazioni di cura come il Moelcular Tumor Board (fondamentale per la medicina di precisione) e la seconda opinion a garanzia di scelte di qualitĂ ”.
“La tempestivitĂ Ăš importante per dare certezze alla persona che ha un sospetto e per avviare al piĂč presto le terapie corrette – sottolinea il coordinatore Diar oncoematologico di Alisa Paolo Pronzato – e la creazione di un percorso di accesso facilitato Ăš solo una delle azioni messe in campo dal Diar che sta dando il suo contributo per rendere i percorsi organizzativi sempre piĂč efficienti e vicino al paziente”.