Giovanni Toti

“Da un anno, ogni giorno, leggiamo il bollettino Covid. Da un anno, ogni giorno, leggiamo il numero delle vittime. Il momento più difficile della giornata. Dietro quei numeri ci sono persone, famiglie, storie. Dietro quei numeri ci sono le nostre radici, strappate con una violenza inaudita. Senza la possibilità di un ultimo abbraccio, senza l’ultimo saluto, senza poter stringere la mano di un familiare. Dietro quei numeri ci sono le lacrime di tutti noi ma soprattutto di chi ha vissuto questi lutti personalmente. Lutti che rappresentano dolori indelebili e dopo i quali niente sarà più come prima”, commenta il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in occasione della giornata commemorativa delle vittime Covid in Liguria.

“Per questo – prosegue il Governatore – abbiamo deciso oggi, a poco più di un anno dalla prima vittima in Liguria, di stringerci in un unico abbraccio, tutti insieme, nel silenzio, interrotto solo dai rintocchi delle campane che ricorderanno i nostri cari che se ne sono andati per colpa di questo maledetto virus, lasciando nelle nostre comunità un vuoto che niente potrà colmare. Un abbraccio senza confini, che supera anche quella straziante distanza che ci ha tenuto e ci tiene lontani. Con la speranza di esprimere la vicinanza di tutte le istituzioni ai cittadini della nostra terra che hanno sofferto. Famiglie private ingiustamente di padri, madri, nonni. Con la speranza che la preghiera, di qualsiasi credo, possa arrivare alle anime che ci hanno lasciato. Genova, La Spezia, Savona, Imperia alle 9 si fermeranno, in un momento di raccoglimento nei loro cimiteri. Fatelo anche voi. Un minuto di silenzio, un pensiero, una preghiera. A chi non c’è più. Uniamoci. La memoria ci carica anche di speranza e di responsabilità. Il nostro dovere è infatti ricordare, guardare avanti e lottare affinché questa triste conta si possa interrompere al più presto. Con la volontà e il coraggio per rinascere che dobbiamo alle donne e agli uomini che non ci sono più. Nelle difficoltà la Liguria si stringe e sa rialzarsi. Sono le doti di questa terra, che oggi vuole ricordare le sue vittime ma anche dire che insieme possiamo guardare con fiducia al nostro futuro”, conclude Toti.