roberto parodi fai

“Dopo tre anni di lotta contro un decreto-legge che impediva la circolazione dei veicoli con targa estera guidati da residenti in Italia, finalmente una soluzione”, spiega Roberto Parodi, segretario dell’associazione FAI frontalieri. “Il decreto sicurezza impediva di fatto la guida di veicoli con targa estera andando a colpire i nostri frontalieri che li usano per motivi di lavoro. Di fatto all’art. 93, comma 1-bis, del Codice della Strada, introdotto dal D.L. n. 113/2018 (c.d. Decreto Sicurezza), vietava a chi ha stabilito la residenza in Italia da oltre sessanta giorni di circolare con un veicolo immatricolato all’estero. Una legge assurda che ha provocato sanzioni, sequestri e perdite di posti di lavoro”.

“Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di questa settima si mette fine a questa assurdità – continua. – Seguendo una procedura dal primo febbraio sarà possibile condurre i veicoli esteri. Una soluzione importante per i nostri frontalieri e non solo. Le norme per la procedura sono pubblicate in Gazzetta Ufficiale n.12 del 17-01-2022. Legge europea 2019-2020. La stessa nostra associazione, Frontalieri Autonomi Intemeli, mette a disposizione tutte le informazioni necessarie per adempiere a questo iter. La Fai e il suo ufficio legale con Enrico Amalberti resta poi a disposizione per ulteriori chiarimenti”.

“Un ringraziamento particolare va a tutte quelle forze politiche che in questi hanno ci hanno accompagnato con emendamenti, interrogazioni parlamentari ecc. in questa lotta contro una legge ingiusta che ha colpito migliaia di nostri lavoratori”, conclude.