Freddo, aule pollaio e sedi distaccate. Sono queste le principali problematiche del liceo Artistico di Imperia per cui oggi gli studenti, alcuni professori e genitori, hanno scioperato in piazza Calvi.
I 16 gradi sul termometro, registrati negli ultimi giorni, hanno convinto gli alunni a scendere in piazza per far sentire il proprio disappunto: âLa nostra maggiore motivazione Ăš il perenne freddo con cui ci troviamo a convivere durante le lezioni â spiega Donia Mehdi, rappresentante di classe. Ă difficoltoso anche fare materie di indirizzo come il disegno perchĂ© le mani quasi tremanoâ.
Quello del freddo non Ăš perĂČ, come detto, lâunico problema: âSiamo divisi in quattro sedi e si va dunque a perdere lâunione dellâistituto â prosegue la studentessa. Abbiamo poi una nuova sede, ma con classi pollaio. Troppi per spazi troppo piccoli. Ci aspettavamo che durante il lungo periodo di dad unito allâestate il problema sarebbe stato risolto, ma invece siamo stati messi in una sede giusto perchĂ© non potevamo stare da nessunâaltra parteâ.
Di avviso simile il professor Paolo Gemelli che a Riviera Time dice: âAbbiamo sedi dislocate in varie parti di Oneglia: piazza Ulisse Calvi, Amoretti, succursale in piazzetta De Negri e una classe alla societĂ operaia. La cosa assurda che qui in piazza Calvi abbiamo alcune classi allâultimo piano vicine ad aule inagibili. Sia noi docenti, sia gli studenti viviamo in questa situazione incredibile. Siamo messi un poâ male dunque come edilizia scolastica, questo Ăš il mio pensiero e credo sia condiviso da altri insegnanti e genitoriâ.