Il prossimo 3 e 4 ottobre è la data fissata in tutta Italia per il rinnovo dei consigli comunali che vanno in scadenza di mandato. Complessivamente saranno 1.162 i comuni coinvolti, diciotto dei quali sono capoluoghi e città metropolitane tra le quali spiccano Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna i cui risultati si tramuteranno in test elettorali a livello nazionale.
In Liguria saranno 52 i centri interessati, uno solo dei quali con popolazione sopra i 15mila abitanti e quindi soggetto all’eventuale ballottaggio successivo in calendario il 17 e 18 ottobre: si tratta di Savona che ha 60.660 abitanti e che vede Ilaria Caprioglio sindaco uscente non ricandidarsi lasciando il posto a Angelo Schirru per ‘la delicata situazione della coalizione di centrodestra’.
Nella nostra provincia andranno al rinnovo del parlamento locale 21 comuni, tre dei quali fanno parte del Golfo Dianese, con Diano Marina e i suoi seimila abitanti in testa. C’è tempo sino al 3 settembre per presentare le candidature ma è ormai certo che saranno tre i candidati successori alla poltrona occupata per due mandati da Giacomo Chiappori.
Tra di loro anche Francesco Parrella alla guida di una lista civica chiamata ‘Diano Domani’. Comandante della Polizia Locale di Alassio e conoscitore delle dinamiche della pubblica amministrazione, il 44enne dianese Parrella è stato il primo dei tre a ufficializzare la sua candidatura.
Molto critico nei confronti dell’amministrazione uscente, Parrella si è detto pronto ad ufficializzare il suo programma che verrà depositato tra poco più di una settimana.
Nel corso di un’intervista, Francesco Parrella ci ha anticipato i motivi che lo hanno spinto a scendere in campo, i grandi temi della sua campagna elettorale e le questioni sulle quali intende intervenire se diventerà sindaco, sgombrando anche i dubbi sulla possibilità di continuare con la sua attività di Comandante della Polizia Municipale alassina ed occuparsi di un comune importante e strategico come Diano Marina.
Nel servizio video di Riviera Time l’intervista integrale a Francesco Parrella.
