Si è tenuta ieri sera, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid emanate dal Governo, la consueta riunione on-line del Comitato Provinciale di Forza Italia.

All’ordine del giorno alcune questioni di notevole rilevanza tra cui la volontà dei partecipanti di intraprendere un’azione politica volta a un confronto propositivo con tutte le Amministrazioni del territorio, a prescindere dal loro colore politico, a favore di famiglie ed imprese con un occhio di riguardo alle Partite Iva, soggetti lavoratori non “garantiti”, motore pulsante della nostra economia, ai quali va dato tutto l’aiuto ed il supporto possibile affinché possano ritrovare una  serenità economica dopo questa seconda ondata di contagi.

“Forza Italia in Provincia di Imperia, forte dell’eccellente risultato elettorale ottenuto alle scorse elezioni regionali con un risultato raddoppiato rispetto alle altre province liguri (media dell’8% in Provincia con punte superiori al 10% ad Imperia, il 9% a Ventimiglia e l’8% a Sanremo), in maniera totalmente autonoma come richiesto dal nostro elettorato, utilizzerà tutti i mezzi possibili affinché le istanze del territorio, condivise con i 66 Sindaci rappresentanti dei Comuni della Provincia, per tramite dei nostri Parlamentari Liguri e del nostro referente in prima linea On. Giorgio Mulè, trovino riscontro nelle Stanze del Governo con azioni volte ad agevolare il tessuto economico del nostro territorio fatto di Turismo, Commercio, Artigianato, Pesca, Agricoltura, incentivando Infrastrutture e cooperazione frontaliera,” dichiara il comitato provinciale.

“I Gruppi Consigliari di Forza Italia presenti nelle varie realtà comunali della Provincia proseguiranno in maniera del tutto autonoma la propria attività politica di supporto, confronto, condivisione o, nel caso, di opposizione costruttiva con tutte le Amministrazioni, come deciso dagli elettori, lontano da personalismi, differentemente da altri gruppi politici nati con uno scopo e tramutati in altro, distanti anni luce dalle volontà del loro elettorato, transfughi e interessati a questioni lontane dalle esigenze della collettività,” conclude il commissario provinciale Simone Baggioli.