Inizia dal Piemonte il viaggio della seconda edizione di Folk in Diano, evento che intende valorizzare il patrimonio artistico e culturale legato alle tradizioni dei vari territori italiani. Giovedì 25, a Villa Scarsella, alle ore 21.15 (ingresso libero), il festival curato da Antonio Carli vedrà protagonista il quartetto dei Trelilu.

ll gruppo è nato in provincia di Cuneo, tra Piozzo e Carrù, ai piedi delle colline delle Langhe, nel 1992. Da allora è composto da Filippo Bessone (voce), Roberto Bella (voce e chitarra), Piero Ponzo (voce e clarinetto), Francesco Bertone (contrabbasso), conosciuti dal pubblico rispettivamente con i nomi d’arte di Pippo, Bertu, Peru e Franco.

Propongono teatro musicale, commedia dell’arte, rinnovo della tradizione dei cantastorie, nuove canzoni popolari: un mix di musica e di divertimento tragicomico e surreale, per uno spettacolo tra il concerto ed il cabaret. Il repertorio di melodie originali attraversa ogni stile “popolare”, in un mix di testi irresistibili tra comicità e riflessione, cantati in lingua italo-piemontese-maccheronico,  tra gags e dialoghi d’improvvisazione e l’uso giocoso degli strumenti.

I Trelilu hanno all’attivo più di 1.000 concerti in teatri, locali e piazze in Piemonte, Nord Italia, Francia, Svizzera e Spagna. Dal ’93 hanno pubblicato 14 album tutti di canzoni originali. Sono stati ospiti dei Festival nazionale del Cabaret, del Clarinetto Popolare a Glomel, in Bretagna, dell’Internacional de Piteiros a Santander, in Spagna, e del Teatro Erba di Torino.

I successivi appuntamenti di Folk in Diano
– 1 agosto: “Gaber incontra Lauzi”, Premio Cultura Popolare – con Gian Piero Alloisio, Maurizio Lauzi e Franco Fasano;
– 14 agosto: “Creuze de mà” – Antonio Carli canta la Genova di De Andrè;
– 22 agosto: “Rugantino e i canti di Roma” – gran finale con gli Stornellatori Romani.

Per maggiori informazioni:

– Ufficio Iat – via Genala – aperto tutti i giorni sino a fine settembre dalle ore 9 alle 19

– Sito turistico del Comune: turismo.dianomarina.gov.it.