Sono circa 1.500 in Liguria i pazienti presi in carico nel 2022 dai servizi sanitari e sociosanitari degli enti del servizio sanitario regionale per disturbi della Nutrizione e dellâAlimentazione (DNA), che possono colpire tutte le fasce d’etĂ ma si manifestano per la gran parte dei casi nellâadolescenza. L’etĂ di esordio si Ăš abbassata e il disturbo Ăš maggiormente diffuso nella popolazione femminile; rispetto a una decina di anni fa, anche la popolazione maschile ne Ăš sempre piĂč interessata. Gli ultimi dati disponibili ci dicono che, tra i 12 e i 17 anni, negli esordi, un caso su dieci riguarda un maschio.
I dati sono resi noti in occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla, per la lotta e la prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare e della nutrizione.
âQuella dei disturbi alimentari Ăš una patologia che non viene piĂč sottovalutata dal sistema e questo Ăš un primo importante risultato per affrontare un tema con elevati contorni sociali e psicologici – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. – Parlare di questa malattia, in una giornata cosĂŹ sentita e partecipata, Ăš il primo modo per affrontarla. Sappiamo tutti che in questo campo la sanitĂ sta scontando i problemi legati alla pandemia che ha impedito agli ospedali e ai presidi socio sanitari del territorio di lavorare come avrebbero voluto e potuto, insieme ad errori di programmazione che ci trasciniamo dal passato. Oggi vogliamo andare di fretta per recuperare il tempo che il Covid ci ha sottratto per lâindividuazione delle professionalitĂ che servono al sistema ma anche per trovare i percorsi piĂč adatti di presa in carico dei soggetti piĂč fragili fino ad arrivare alla soluzione del problemaâ.
âPochi mesi fa abbiamo approvato in Giunta la proposta di Piano biennale presentata da Alisa e vagliata dal ministero della Salute – commenta Angelo Gratarola, assessore alla SanitĂ di Regione Liguria – il cui obiettivo generale Ăš la definizione di un percorso regionale uniforme di presa in carico delle persone con disturbi dellâalimentazione e nutrizione per garantire la continuitĂ delle cure nelle diverse fasi del percorso assistenziale. I bisogni del paziente con disturbi della nutrizione e dellâalimentazione sono complessi e richiedono risposte nellâambito di un sistema coordinato e fortemente individualizzato di cura, a elevata flessibilitĂ e integrazione tra i diversi servizi e professionisti coinvolti. Certamente con la pandemia il fenomeno si Ăš accentuato e colpisce oggi sia maschi sia femmine, in particolare nella fase delicata dellâadolescenza. Desidero esprimere la mia vicinanza a tutti coloro che soffrono di questo disturbo e alle loro famiglie, ricordando, ancora una volta, che dai disturbi alimentari si puĂČ guarireâ.
âNel 2022 Alisa ha istituito un Tavolo regionale di consultazione permanente in materia di disturbi dellâalimentazione e della nutrizione che ha come obiettivo generale la promozione di sinergie tra i servizi sociosanitari, sanitari e socioassistenziali che prendono in carico le persone con disturbi della nutrizione e dellâalimentazione – sottolinea Viviana Mauro, direttore Struttura Complessa di Cure primarie Alisa – favorendo altresĂŹ una sempre migliore comunicazione tra tutti gli attori coinvolti, garantendo il monitoraggio del Piano biennale regionaleâ.
âLa persona che soffre di un disturbo alimentare difficilmente, per prima, fa emergere il proprio bisogno â sottolinea Pier Fabrizio Cerro, responsabile del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare e Adolescenza Asl2 e responsabile scientifico del Piano regionale. â La maggior parte delle volte, infatti, se ne accorgono i genitori o, ancora piĂč facilmente, i compagni di classe, gli amici o gli insegnanti. Per prima cosa bisogna conoscere il disturbo accorgersi di quello che sta accadendo. Per questo, attraverso il Progetto regionale biennale di contrasto ai disturbi dell’alimentazione, abbiamo previsto delle attivitĂ formative che prenderanno il via il prossimo 24 marzo e che coinvolgeranno sia gli addetti ai lavori sia gli operatori coinvolti a vario titolo del mondo scolastico, associativo e dello sport. Lâobiettivo Ăš quello di allargare la rete il piĂč possibile, in modo che tutti possano essere âsentinelleâ e cogliere i primi sintomi della presenza del disturbo, sapendo a chi rivolgersi. Ă importante che un amico, un insegnante o un allenatore sappia che puĂČ avere il supporto di un esperto. Ogni persona necessita di un approccio diverso e individualizzato ma Ăš importante che una persona vicina a chi soffre di disturbi alimentari abbia una rete a cui si puĂČ rivolgere per avere tutte le informazioni necessarieâ.
âPresso il nostro centro â spiega Barbara Masini, responsabile della SSD Centro Disturbi Alimentari Asl3 – ci occupiamo di prevenzione, diagnosi e cura di anoressia nervosa, bulimia nervosa e alimentazione incontrollata per pazienti che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di etĂ . La nostra Ă©quipe multidisciplinare fornisce una diagnosi accurata e una presa in carico con psicoterapie individuali e di gruppo, controlli medici, visite nutrizionali ed educazione alimentare con l’ausilio, dove necessario, della terapia dei pasti assistiti. Nel 2022 â aggiunge Masini – abbiamo avuto 340 prime visite di cui 306 femmine e 34 maschi; sono state svolte 2.832 visite psicologiche, 1.008 visite internistiche, 431 visite nutrizionali e 3.211 visite di educazione alimentare con 934 pasti assistiti somministratiâ.
INIZIATIVE WEBINAR ORIENTAMENTI MARTEDĂ 28 MARZO 2023
Nellâambito delle attivitĂ di sostegno alla genitorialitĂ promosse da Orientamenti, il 28 marzo alle ore 18 si svolgerĂ il webinar rivolto a genitori e educatori dal titolo âLa serenitĂ non ha peso â come i genitori possono prevenire i disturbi alimentari, intercettarne i possibili segnali e intervenire in caso di necessitĂ â.
Il webinar sarĂ erogato dalla specialista Barbara Masini, direttore S.S.D. Centro Disturbi Alimentari Asl3.
Per informazioni:Â www.orientamenti.regione.liguria.it.
âSi tratta di un evento su un tema importante, organizzato in collaborazione con Asl 3 â sottolinea lâassessore regionale alla Formazione Marco Scajola â ricordando che Orientamenti Ăš un supporto concreto alle famiglie, che trasferisce strumenti utili per individuare e gestire i momenti difficili che possono attraversare figli. I disturbi del comportamento alimentare rappresentano un problema diffuso tra gli adolescenti, sia femmine sia maschi, che ha avuto un incremento esponenziale dopo il lockdown. Riconoscere i segnali e gestire tempestivamente il problema Ăš fondamentale, anche grazie a questo webinar continua la nostra azione formativa ed informativa su temi chiave per la crescita dei ragazziâ.
DIRETTA FACEBOOK
Ă prevista una diretta sulla pagina Facebook di Regione Liguria con lo specialista, un momento di confronto sul tema dei disturbi alimentari con la possibilitĂ di fare domande sugli argomenti di interesse:
LunedĂŹ 20 marzo alle ore 12: interverrĂ Pier Fabrizio Cerro, Direttore Centro regionale per i disturbi del comportamento alimentare e adolescenza di Pietra ligure (Sv), con la partecipazione di due pazienti, un ragazzo e una ragazza che racconteranno la loro esperienza.
ASL 1
In occasione della settimana Lilla Asl 1 imperiese ha attivato uno sportello di ascolto per comprendere se si soffre di un disturbo alimentare o come fornire aiuto a chi ne soffre.
Lo sportello ha lo scopo di fornire informazioni sui servizi offerti e sulle modalitĂ di accesso. SarĂ disponibile un operatore chiamando il numero 0184 536560 nelle giornate di:
mercoledĂŹ 22/03/2023 dalla 11 alle 15;
mercoledĂŹ 29/03/2023 dalle 11 alle 15.
Per informazioni, Ăš possibile consultare la pagina dedicata: https://www.regione.liguria.it/homepage-salute/cosa-cerchi/campagne-di-comunicazione/giornata-del-fiocchetto-lilla-2023.html.