Torna come ogni anno la tradizionale Cucina Bianca di Mendatica, appuntamento sabato 19 agosto a partire dalle ore 19 nel borgo dell’Alta Valle Arroscia.

Il paese ospiterà fra le aie e i carruggi del proprio suggestivo centro storico turisti e gruppi musicali: un itinerario gastronomico alla scoperta delle specialità tipiche dell’antica Civiltà delle Malghe, che si snoderà attraverso le vie e le piazze più caratteristiche del paese, offrendo la possibilità di gustare tutti i sapori della transumanza.

Nell’Alta Valle Arroscia esiste una secolare cultura gastronomica legata alla dura vita pastorale: a Mendatica, grazie all’impegno dei suoi abitanti, rivivono le antiche ricette tramandate di generazione in generazione, con i semplici ingredienti che i pastori delle Alpi Liguri avevano a disposizione durante i trasferimenti stagionali delle greggi.

Farinacei, latticini, ortaggi come patate, rape, porri e aglio divengono così i protagonisti di una serata interamente dedicata alla memoria di un patrimonio che solo grazie alla volontà del Comune, della Pro Loco e di tutta la popolazione riesce ancora a rimanere intatto, riproposto ogni anno all’interno di un percorso itinerante dove ad ogni punto di degustazione corrisponde un piatto caratteristico preparato dalle singole famiglie del borgo: pan fritu, streppa e caccia là, turle, torta di patate, dolci e tante altre specialità preparate dai “mendaighini” accompagneranno i piatti di altri borghi della Cucina Bianca, come le rajore de Cuxe, le raviore de Montegrossu, la polenta bianca di Ormea e il gran pistau di Buggio (Pigna).

Ai sapori semplici e agli aromi invitanti di queste specialità, si aggiungerà poi la cornice suggestiva del centro storico che le ospita, in una serata indimenticabile durante la quale diversi gruppi musicali eseguiranno repertori melodici di ogni genere, adatti a tutte le età e a tutti i gusti. Saranno presenti infatti Ambaradan Party Band (pop e dance), Four Fled (street jazz), Franziskani (tributo a De Andrè), Geddo (cantautore), Gringogrongo Pissing (rock blues), Old’SKool (classic rock), Tre Tres Bon (popjazz), SaReK Trio (swing-funk da Berlino) e il dj set finale dei funambolici Giova e Trama – tra l’altro autori dell’inno ufficiale “La Cucina Bianca è più buona”.

Per il nono anno consecutivo verrà inoltre organizzato un mercatino di artigianato e prodotti tipici che verrà allestito in paese a partire dal tardo pomeriggio: oggetti a decoupage, gioielli fatti a mano, ceramiche, lavori di cucito, e tante altre idee dell’hobbistica si uniranno agli espositori dei prodotti locali. A partire dalle ore 19, sulla Piazza della Chiesa, sarà possibile acquistare i biglietti per l’itinerario gastronomico completo, mentre chi vorrà provare soltanto alcune specialità potrà rivolgersi ai singoli punti di degustazione sparsi per le vie del borgo.