Un’interrogazione urgente in Parlamento sull’annunciato ritardo dell’apertura della tratta ferroviaria Cuneo-Ventimiglia dopo i lavori di messa in sicurezza. A presentarla i deputati della Lega eletti nel territorio interessato dalla linea ferroviaria della Val Roja.

“Sono stati stanziati 29 milioni per adeguare l’infrastruttura, collegamento che ritengo fondamentale per i rapporti turistici e lavorativi tra Costa Azzurra, Ponente ligure e Piemonte”, dichiara l’on. Flavio Di Muro. “Si tratta di soldi pubblici e bisogna dare garanzie sulla loro spesa. Ad oggi infatti non sappiamo né quando il servizio ferroviario verrà ripristinato, né se vi saranno corse aggiuntive, né se migliorerà la rapidità e la qualità del servizio. È ora – conclude il parlamentare leghista – che di avere finalmente un Governo si faccia sentire con il suo omologo francese e chieda garanzie immediate sul futuro di questa tratta”.

“È facile pensare – aggiunge l’onorevole cuneese Flavio Gastaldi – che le ferrovie francesi si stiano prendendo gioco dei passeggeri e cittadini utilizzando fondi italiani senza rispettare i tempi stabiliti per i lavori di adeguamento che sarebbero dovuti terminare alla fine del mese di aprile. Se vogliamo candidare le Alpi del Mare a patrimonio mondiale dell’Unesco non possiamo pensare di farlo senza una ferrovia funzionale, vera spina dorsale del nostro territorio”.