Oggi a Genova il Touring Club Italiano ha annunciato le 227 bandiere arancioni del triennio 2018-2020, diciannove in piĂą rispetto al 2015. Solo in Liguria sono 15 le bandiere arancioni assegnate e ben 6 proprio in provincia di Imperia. Si tratta di: Airole, Apricale, Dolceacqua, Perinaldo, Pigna, Seborga e Triora.

L’iniziativa è nata in Liguria nel 1998 (la prima bandiera arancione fu Sassello), grazie anche al contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione, con l’obiettivo di una maggiore valorizzazione dell’entroterra, del suo paesaggio, della sua storia, cultura e tipicità, per avviare un percorso di miglioramento e di crescita economica sostenibile, riconoscendo il ruolo centrale delle comunità locali.

La Bandiera arancione è pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Il marchio ha una validità temporanea, ogni tre anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi del TCI che verifica la sussistenza degli standard previsti e garantisce così ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica e alle amministrazioni uno stimolo al miglioramento continuo.

Su oltre 2.800 candidature in questi 20 anni solo l’8% ha ottenuto il riconoscimento.

La Bandiera arancione porta grandi benefici: si conta, in media, un aumento del 45% negli arrivi e dell’83% di strutture ricettive dall’anno di assegnazione.