Claudio Scajola
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“Cerchiamo di non spaventare i cittadini, cerchiamo di non fare ordinanze su ordinanze. C’è un decreto del presidente del consiglio dei ministri, severo, che cerca di allentare la morsa di questo virus sui cittadini. Quando c’è emergenza non servono le critiche, ma ubbidire e rispettare le norme”. Esordisce così il sindaco di Imperia Claudio Scajola nel fare il punto della situazione emergenziale che sta, nuovamente, attanagliando il capoluogo e la provincia.

“Ci sono categorie e cittadini in sofferenza – prosegue il primo cittadino. Ci devono essere ristori che ci auguriamo possano aiutare in qualche modo. Come Comune abbiamo deliberato 200mila per gli affitti alle persone e ai nuclei familiari maggiormente in difficoltà. Facciamo quello che possiamo in questa crisi”.

Diversi gli argomenti toccati a partire dal coprifuoco che, per l’imperiese, durerà soltanto per il weekend di Halloween: “Applichiamo le norme che ci sono. Nel caso specifico dobbiamo valutare l’indice di questa pandemia, che è diverso da zona a zona. La Liguria ha un indice alto, ma è dovuto in modo particolare alla città di Genova. Noi, nel nostro territorio, abbiamo una diffusione del virus che non ha punte così alte. Non possiamo quindi determinare le norme di chiusura come nelle città dove il virus è molto, molto diffuso come Genova”.

Spazio poi alla richiesta di Confcommercio che vorrebbe la gratuità per i dehors fino al 31 gennaio: “Stiamo valutando, perché dobbiamo far tornare i conti del comune e dare aiuto a tutti coloro che sono in difficoltà – spiega Scajola. È una stagione, quella di novembre e dicembre, in cui non so quanta esigenza ci sia e su quali categorie, non siamo d’estate. Stiamo valutando, sempre con l’obiettivo di venire incontro alle categorie che maggiormente soffrono”.

D’importanza fondamentale poi la gestione ospedaliera che si sta riorganizzando in queste ore: “Mi pare che il servizio sanitario sia garantito, in questa Asl, in maniera positiva. Siamo pronti ad affrontare un’emergenza anche se diventasse più esplosiva di quella che abbiamo. Ho fiducia, bisogna continuare a ringraziare medici e infermieri. Mi pare che qui siamo ancora un’isola dove possiamo reggere questo difficile compito che ci è dato dal virus“.

Virus che ha colpito anche il comando della Polizia locale di Imperia: “Abbiamo una cronica mancanza di vigili che da molti anni va avanti – sottolinea il sindaco. Abbiamo quattro di loro positivi, ma non gravi, e ce ne sono altri in quarantena. Ho allora utilizzato lo strumento dell’ordinanza come autorità di governo per la salute pubblica, assumendo sei vigili urbani per questa emergenza”.