roberto parodi fai

Parte ufficialmente, sabato e domenica mattina dalle ore 9.30 alle ore 12, la raccolta firme per la lista Frontalieri Parodi Sindaco presso la sede dell’associazione Frontalieri Autonomi Intemeli in via Roma 63 Ventimiglia.

“La nostra lista vuole rappresentare quei 3.500 lavoratori e 5.600 pensionati frontalieri residenti nel comune di Ventimiglia”, esordisce il segretario del FAI Roberto Parodi. “Forte della legge scritta dal sottoscritto che ha detassato i pensionati frontalieri al 5% e autore di diverse iniziative, insieme alla associazione FAI, a favore dei frontalieri. Ogni anno entreranno circa 3 milioni di euro, che invece di andare nelle tasse, andranno nell’economia delle nostre città e questo porterà benefici a tutti”.

“Metterò la stessa passione, da volontario, che ho messo nei frontalieri per migliore la nostra città, creare più lavoro e renderla più vivibile”, continua. “Credo che alla base di tutto ci deve essere un confronto continuo con i cittadini e non fare calare le scelte dall’alto. Sarò il sindaco di tutti e lo dimostra, esempio, il lavoro che stiamo già facendo in campo sanitario. Portare la possibilità di potersi curare al centro cardiologico e l’ospedale di Monaco, usufruire di visite specialistiche, come succede per gli ospedali convenzionati ASL e questo per tutti. Su questo siamo forti di quanto ottenuto con il fai per i lavoratori frontalieri che oggi possono già fare visite specialistiche a Monaco e essere rimborsati. Questo lo porteremo per tutti i cittadini dei nostri compressori”.

“All’interno della nostra lista c’è pure una rappresentanza degli amanti del mare, dei circoli nautici, della passione per quello che è la prima fonte turistica da rivalutare e esaltare, altro punto di forza che sarà nel nostro programma. Siamo gli unici che non abbiamo mai governato e quindi non complici della realtà attuale di Ventimiglia. Non siamo politici e neanche ex amministratori che ci nascondiamo dietro a delle liste civiche. Rappresentiamo la gente comune di chi ha sempre lavorato e mai occupato sedie del comune distruggendo la nostra città. Ora è il momento di dare la città ai cittadini e guidarla insieme”, conclude Parodi.