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La campagna elettorale di Vallecrosia entra nel vivo e il primo cittadino in carica Armando Biasi risponde punto su punto alla lettera inviata in settimana dall’ex sindaco Ferdinando Giordano.

Carte alla mano, Biasi mostra come: “La trasparenza fa la differenza, in queste settimane stiamo subendo attacchi portatori non sani di bugie, ma fa parte della campagna elettorale; credevo però di averle viste tutte, ma con la lettera aperta dell’ex sindaco Giordano e del suo vice Paolino mi sono ricreduto”.

Nella lettera Giordano rivendica la paternità di molte opere pubbliche, fornendo poi un appoggio al candidato Fabio Perri e riconoscendogli di essere l’unico a ricordarsene. Biasi ribatte: dall’ex caserma dei vigili, giudicata indemolibile dalla giunta Giordano, ma ora demolita, ai 72 bandi vinti dalla sua amministrazione, al progetto Conad Fassi “di cui non nego la paternità a Giordano, ma ne attesto lo stravolgimento per migliorie amministrazione, una tra tutte la bellissima scuola media di dodici aule che sta sorgendo”.

“Ricordo le battaglie tra Perri e Quesada contro Giordano”, continua Biasi, “al che mi chiedo il perché dell’endorsement dopo che per cinque anni se le sono date di santa ragione. Forse sono il loro unico obiettivo?”

“Mi piace dire le cose come stanno e respingere al mittente bugie denigrazioni e meccanismi strani che vedono sulla stessa carrozza Giordano, Paolino e Perri”, conclude.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista integrale al sindaco Biasi.