joele corigliano

Joele Corigliano, segretario Giovani Democratici di Imperia, interviene con una nota stampa sulle prossime elezioni comunali della città.

“Noi Giovani Democratici abbiamo lavorato da un anno a questa parte, per dare a Imperia delle proposte che non sono solo il frutto dell’ascolto dei bisogni dei nostri coetanei, ma anche di un’analisi empirica dei dati drammatici che emergono dai report nazionali. Basti pensare che nel nostro territorio i NEET, coloro che né studiano né lavorano, sono il 31,2% contro il 20% del nord-ovest, l’occupazione giovanile si ferma al 28%, uno dei dati più bassi di tutto il nord Italia, mentre il tasso di abbandono scolastico è del 22% contro l’11% della media regionale. Se il territorio è povero dal punto di vista culturale, di conseguenza anche il lavoro sarà svalorizzato. Questi dati e la percezione di abbandono, che è comune tra le nuove generazioni, non sono arrivati all’improvviso, ma sono il frutto di precise scelte. In questi cinque anni l’amministrazione Scajola ha scelto di non intervenire sul versante del sociale, ha scelto di anteporre una gestione prettamente manageriale della cosa pubblica a una più attenta al sociale. 

Noi Giovani Democratici abbiamo l’obbiettivo, attraverso le candidature che abbiamo espresso nella lista del Partito Democratico, di portare al centro dei lavori del consiglio comunale le nuove generazioni. Siamo giovani imperiesi che hanno sete di riscatto, e vogliamo una città che sia più attenta ai bisogni di tutti, che non lasci indietro nessuno e guardi al futuro con ottimismo e speranza. 

Sul tema del lavoro abbiamo tre proposte cardine: la prima riguarda l’abolizione degli stage non retribuiti nelle sedi comunali. Riteniamo che il lavoro si debba pagare e per tale motivo proporremo di garantire un’indennità minima a chi svolge tirocini curricolari o extracurricolari negli enti comunali. Inoltre, sosteniamo la cultura del lavoro, informando le nuove generazioni, all’interno degli istituti superiori e attraverso i rappresentanti delle unioni sindacali, dei loro diritti e delle loro tutele in quanto giovani lavoratori stagionali o futuri lavoratori. Infine, proponiamo che gli istituti professionali e tecnici possano dialogare direttamente col mondo imprenditoriale locale, col fine di favorire un ingresso nel mondo del lavoro più veloce e facilitato, contrastando l’emigrazione giovanile e sostenendo il lavoro in loco. 

Un altro tema a noi molto cari è quello dei diritti. In consiglio comunale siamo pronti a proporre l’apertura di un registro alias per combattere ogni discriminazione, la registrazione dei figli delle coppie omogenitoriali e programmi di sensibilizzazione all’uso dei contraccettivi. Vogliamo anche aprile l’Ufficio comunale dei diritti e dell’antiviolenza, col fine di garantire tutto il supporto necessario alle associazioni che si occupano di fornire aiuto alle vittime di ogni tipo di violenza, sostenendo anche quei ragazzi e quelle ragazze che vengono ripudiate dalle proprie famiglie a causa del loro orientamento sessuale. Infine, proponiamo un programma di educazione all’affettività e alla sessualità nelle scuole superiori, tramite il supporto del personale del Consultorio, per creare una comunità cittadina sempre più inclusiva e culturalmente più ricca. 

Un altro tema su cui ci siamo soffermati è quello dell’associazionismo, che riteniamo essere il motore della partecipazione collettiva. A tal proposito proponiamo la giornata comunale dell’associazionismo, incentivando l’incontro tra le associazioni e la comunità studentesca del territorio. Legato a ciò, vi è anche la proposta del Town-hall dell’associazionismo, dove periodicamente gli esponenti delle associazioni locali possono incontrare la giunta comunale, creando così una città viva e propositiva dal basso. Vorremmo poter anche offrire una città più vivibile promuovendo buone pratiche ambientali e aprendo nuovi spazi dedicati allo sport, liberi e accessibili a tutti. 

Noi Giovani Democratici pensiamo che questa visione di città sia possibile e vogliamo provare a costruirla. Noi abbiamo scelto di provarci, di rimboccarci le maniche e di scendere in campo per la nostra città. Il prossimo 14 e 15 maggio saranno i cittadini di Imperia a dover scegliere”.