Terminata ieri la campagna elettorale per le europee e le amministrative di domani, domenica 26 maggio. Dalla mezzanotte di oggi è scattato il silenzio elettorale che durerà fino alle 23 di domani, orario di chiusura dei seggi. Questi apriranno alle 7 di domani mattina.

Tutti i cittadini italiani aventi diritto al voto saranno chiamati alle urne per eleggere i 73 seggi che spettano al nostro Paese in Parlamento Europeo. Mentre i residenti di circa 3800 comuni italiani saranno chiamati anche a rinnovare i sindaci e i consigli comunali.

In provincia di Imperia sono ben 30 i comuni in cui si voterà anche per le amministrative: Airole, Badalucco, Camporosso, Castellaro, Ceriana, Cervo, Cesio, Chiusanico, Diano San Pietro, Dolceacqua, Dolcedo, Isolabona, Mendatica, Molini di Triora, Montegrosso Pian Latte, Olivetta San Michele, Pigna, Pontedassio, Ranzo, Riva Ligure, San Bartolomeo al Mare, San Biagio della Cima, San Lorenzo al Mare, Sanremo, Soldano, Vallebona, Vasia, Ventimiglia e Vessalico.

 

COME SI VOTA – EUROPEE

I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23. Gli scrutini inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi. Nella provincia di Imperia sono 172.053 gli aventi diritto al voto (82.207 maschi  e 89.847 femmine). La provincia di Imperia fa parte insieme all’intera regione Liguria, alla Lombardia, al Piemonte e alla Valle D’Aosta della circoscrizione elettorale I Italia nord-occidentale.

CHI VOTA: Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio comune che avranno compiuto il 18° anno di età entro il 26 maggio 2019.

DOCUMENTI NECESSARI: Per poter votare bisogna esibire la tessera elettorale e un documento di identità

COME SI VOTA: Ogni elettore ha diritto ad esprimere il voto tracciando un segno X sul contrassegno della lista prescelta, o nel rettangolo che lo contiene, utilizzando la matita copiativa messa a disposizione al seggio. Se traccia un segno su più contrassegni di lista, il voto è nullo.

L’elettore può anche esprimere fino a un massimo di tre preferenze, esclusivamente per candidati compresi nella lista votata. Nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, l’elettore scrive il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti. In caso di:

  • identità di cognome fra i candidati, l’elettore deve scrivere sempre il nome e il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita;
  • candidato con due cognomi, l’elettore può scriverne uno solo, ma qualora vi sia possibilità di confusione tra i candidati, l’elettore deve scrivere entrambi i cognomi.

Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso (ad esempio, nel caso di due preferenze: donna-uomo o viceversa; nel caso di tre preferenze: donna-donna-uomo o viceversa; donna-uomo-donna o viceversa). Se l’elettore esprime più preferenze per candidati tutti dello stesso sesso, vengono annullate le preferenze successive alla prima.

 

COME SI VOTA – AMMINISTRATIVE

I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23. Gli scrutini inizieranno lunedì 27 maggio alle 14. Nei 30 comuni della provincia di Imperia che andranno al voto sono 99.522 gli aventi diritto (48.123 uomini e 51.399 donne). Le due città più popolose sono Sanremo con 46.577 elettori e Ventimiglia con 21.994.

I COMUNI AL VOTO: Airole, Badalucco, Camporosso, Castellaro, Ceriana, Cervo, Cesio, Chiusanico, Diano San Pietro, Dolceacqua, Dolcedo, Isolabona, Mendatica, Molini di Triora, Montegrosso Pian Latte, Olivetta San Michele, Pigna, Pontedassio, Ranzo, Riva Ligure, San Bartolomeo al Mare, San Biagio della Cima, San Lorenzo al Mare, Sanremo, Soldano, Vallebona, Vasia, Ventimiglia e Vessalico.

CHI VOTA: Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio comune che avranno compiuto il 18° anno di età entro il 26 maggio 2019.

DOCUMENTI NECESSARI: Per poter votare bisogna esibire la tessera elettorale e un documento di identità

COME SI VOTA: Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni.

Nei comuni fino a 15.000 abitanti (tutti i comuni sopraelencati ad esclusione di Sanremo e Ventimiglia) si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato. È eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Nei comuni con più di 15.000 abitanti (Sanremo e Ventimiglia) si può:

  • tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;
  • tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;
  • esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 9 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata:

  • Nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti (tutti i comuni sopraelencati tranne Camporosso, Sanremo e Ventimiglia) si può esprimere una sola preferenza.
  • Nei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti (Camporosso, Sanremo e Ventimiglia) è possibile esprimere due preferenze per i candidati a consigliere comunale, scrivendone il cognome nelle apposite righe tratteggiate poste al di sotto del contrassegno di lista. In caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza

 

VOTO DOMICILIATO E ASSISTITO